Il Bitcoin vale più dell'oro
di Mattia Schieppati
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7 Marzo 2017
Storico sorpasso nella quotazione della cryptomoneta. Il boom della domanda in Cina e la possibile apertura della Sec americana alla base del record
Con la promozione della tecnologia blockchain a "disciplina ufficiale" e a nuova frontiera per le transazioni e più in generale per le autenticazioni in diverse branche del business, era un pochino calata l'attenzione sul fenomeno Bitcoin, la moneta virtuale la cui diffusione aveva contribuito a portare alla ribalta i sistemi blockchain. Ma, nonostante il silenzio mediatico, il Bitcoin si rivela essere più vivo che mai. Non più solo criptovaluta per una piccola nicchia di iniziati, ma quasi ormai un bene rifugio. È di questi giorni infatti la notizia dello sfondamento da parte di questa moneta virtuale di una storica soglia: il valore dell'oro, benchmark di riferimento globale per qualsiasi valutazione.
Bene, Bitcoin il 2 marzo ha per la prima volta raggiunto un valore superiore a quello dell'oro: per la precisione, il Bitcoin ha raggiunto il valore di 1.239 dollari l'uno, mentre l'oro è sceso a 1.238,70 dollari l'oncia (circa 28,3 grammi). Il sorpasso storico è dovuto alla combinazione di una giornata negativa per l'oro, in cui il suo valore è sceso dell'1,3 per cento, e una positiva per il Bitcoin, che è cresciuto di circa il 3 per cento. Un'impennata che conferma quella che è la forza, ma secondo molti osservatori anche la debolezza, della criptovaluta: la sua estrema volatilità. Negli ultimi 3 anni il suo valore è partito da poco meno di 1.200 dollari per scendere fino a quasi 300, per poi risalire nuovamente ai livelli di questi giorni. Questa ripresa dell'ultimo periodo potrebbe indicare che gli investitori hanno deciso di dedicare ad esso almeno una porzione dei propri portafogli finanziari (questo, nonostante la battaglia senza tregua che per esempio il governo cinese ha dichiarato al Bitcoin, convinto che la moneta sia usata per favorire la fuga di capitali dal Paese. Pare che proprio l'aumento della domanda in Cina sia alla base del rialzo record degli ultimi giorni).
Quello della progressiva stabilizzazione verso l'alto del valore è una conferma sul campo cui potrebbe aggiungersi, a breve, anche un ulteriore credito di ufficialità per la moneta: secondo quanto ha riportato Il Sole24Ore, l'11 marzo la statunitense Sec (Securities and Exchange Commission) dovrebbe pubblicare le regole per la creazione di un exchange-traded fund basato su bitcoin. Si tratta di un fondo gestito dai due fratelli Winklevoss, che da anni discutono con le autorità americane per rendere legale il Bitcoin. Secondo Spencer Bogart, analista di Blockchain Capital, le possibilità di approvazione sono molto basse, anche se un parere negativo potrebbe dare una nuova spinta verso l'alto alla moneta.