Banner Pubblicitario
28 Marzo 2024 / 10:38
Accordo di principio sul Piano Mps

 
Banca

Accordo di principio sul Piano Mps

- 1 Giugno 2017
Intesa tra la Commissaria Ue Antitrust Vestager e il ministro Padoan sul piano di ristrutturazione della banca per la ricapitalizzazione pubblica precauzionale in linea con le norme europee in materia
La Commissaria europea Antitrust Margrethe Vestager - recita un comunicato Ue - ha raggiunto il 1° giugno un accordo di principio con il ministro italiano dell'Economia Pier Carlo Padoan sul piano di ristrutturazione di Banca Monte dei Paschi di Siena per avviare la ricapitalizzazione pubblica precauzionale della banca in linea con le norme europee in materia. L'intesa segue confronti "intensi e costruttivi" tra la Commissione Ue (a livello politico con il Vice Presidente Valdis Dombrovskis e con la stessa Commissaria Vestager), le autorità di vigilanza della Bce e le autorità italiane.
Le regole Ue, in particolare la Brrd, offrono la possibilità a uno Stato di di iniettare capitale in una banca solvibile, ma prevedono che determinati criteri siano soddisfatti (per la cosiddetta "ricapitalizzazione precauzionale"). L'aiuto di Stato in questo contesto può essere soltanto garantito in chiave precauzionale (per preparare per la banca a possibili fabbisogni di capitale che si dovessero materializzare in caso di peggioramento delle condizioni economiche) e non fa scattare la risoluzione della banca. L'opzione della ricapitalizzazione precauzionale per le banche solvibili sotto la Brrd è stata approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio. Poiché questo tipo di ricapitalizzazione coinvolge il denaro dei contribuenti, le regole Ue sugli aiuti di Stato rendono possibili questi interventi soltanto per banche che prospettino una profittabilità nel lungo periodo. Questo richiede che la banca avvii una ristrutturazione profonda con lo scopo di ottenere una sostenibilità di lungo periodo. Lo Stato deve inoltre ottenere una remunerazione adeguata del capitale investito e gli azionisti della banca e i suoi obbligazionisti devono contribuire ai costi per limitare l'intervento pubblico."Questa soluzione è un passo avanti positivo per Mps e per il settore bancario italiano - ha aggiunto Margrethe Vestager - Permetterà all'Italia di iniettare capitale in Mps in via precauzionale e in linea con le regole Ue, limitando l'onere per i contribuenti italiani. Mps avvierà una ristrutturazione profonda in vista del ritorno alla sostenibilità, compresa una pulizia del bilancio dai crediti deteriorati. Spero che questo renda in grado la banca di focalizzarsi sul finanziamento delle imprese italiane e sul supporto all'economia".Il Vice Presidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, responsabile per la stabilità finanziaria, ha dichiarato: "Sono lieto che insieme alle autorità italiane e grazie alla stretta collaborazione con la Vigilanza della Bce si sia trovato un percorso per Mps nel rispetto delle regole dell'Unione bancaria e nella tutela della stabilità finanziaria e di limiti per i costi dei contribuenti".Questo accordo di principio è condizionato alla conferma da parte della Supervisione della Bce della solvibilità di Mps e del rispetto dei requisiti di capitale e all'ottenimento da parte dell'Italia di una conferma formale dell'intenzione dei privati di rilevare il portafoglio di crediti deteriorati di Mps. La Commissione si impegnerà per la definizione dei dettagli sul piano finale di ristrutturazione della banca senese. L'Italia dovrà notificare i dettagli del piano. La Commissione adotterà quindi la decisione formale sulla base delle norme sugli aiuti di Stato. La Commissione e le Autorità italiane precisano che, oltre alla vendita dell'intero portafoglio di deteriorati di Mps a valori di mercato, sono previste delle misure di efficientamento sostanziale. Il senior management della banca sarà soggetto a tetti salariali, come richiesto dalle regole Ue: il tetto viene calcolato a 10 volte la media degli emolumenti del gruppo Mps.In linea con le previsioni del "burden-sharing" (ossia la condivisione degli oneri di salvataggio con soci e obbligazionisti), gli azionisti di Mps e gli obbligazionisti junior contribuiranno ai costi della ristrutturazione. Questo garantisce che coloro che hanno beneficiato degli investimenti contribuiscano agli oneri di ristrutturazione prima che il denaro dei contribuenti sia posto a rischio. I depositanti rimangono comunque protetti.I titolari di bond junior al dettaglio dovrebbero essere informati adeguatamente in merito ai rischi del proprio investimento. Per coloro che non avessero ricevuto informazioni adeguate, le banche possono compensare gli effetti negativi sugli investitori retail. Tali eventuali risarcimenti sono interamente separati dal burden-sharing. Mps compenserà gli eventuali obbligazionisti junior non correttamente informati convertendo i bond in azioni e comprando le relative azioni al dettaglio.  (1/6/2017
ALTRI ARTICOLI

 
Pagamenti

Le carte di pagamento business rendono smart la contabilità aziendale

Dai dati dell’ultimo Osservatorio Annuale Visa sui Pagamenti Digitali, realizzato in collaborazione con Ipsos, l’evidenza di come per piccole e...

 
Credito

Credito e Finanza, un impegno a tutto campo per la crescita

Tre chiavi di lettura e tre prospettive di analisi per presentare l’orizzonte di temi e gli scenari di azioni strategiche che caratterizzanno...

 
ESG

Intelligenza Verde

La vita media di una specie su questa terra è 5milioni di anni. Noi umani siamo qui da 300mila anni. Tra 4milioni e 700mila anni potremo stabilire...
Il Salone dei Pagamenti 2023
Il Salone dei Pagamenti è il più importante appuntamento nazionale di riferimento su Pagamenti e Innovazione...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Bancaforte TV
Euro digitale: il futuro prende forma
Si terrà il 21 e 22 marzo “Euro digitale: il futuro prende forma”, il seminario organizzato da ABI...
Icona Facebook Icona Twitter Icona LinkedIn
Banner Pubblicitario