Al Salone dei Pagamenti arriva l'auto del futuro

Il Salone dei Pagamenti, che si terrà al MiCo di Milano dal 22 al 24 novembre 2017, tra le numerosissime sessioni analizzerà anche le reciproche influenze tra il mondo della tecnologia, dei pagamenti e dell'Automotive. È in programma nel pomeriggio del 23 novembre una sessione promossa da Bancaforte dedicata alle Connected Car. L'evento sarà coordinato dal giornalista Mauro Tedeschini, già Direttore di Quattroruote e Presidente del Museo Enzo Ferrari di Modena, tra i fondatori della community Vaielettrico (per partecipare gratuitamente alla sessione Connected Car del Salone dei Pagamenti clicca qui, a breve sarà disponibile l'agenda dei lavori e i relatori che interverranno).

Ma cosa sta succedendo nel mondo dei nuovi pagamenti legati all'auto? Quali sono le tendenze in atto? Ecco 2 interessanti iniziative in corso in Italia e all'estero.

La prima riguarda la sperimentazione avviata in 80 città tedesche della piattaforma Car eWallet che ricorre ai pagamenti digitali per posteggio, pedaggi autostradali o la ricarica del veicolo. Realizzata da ZF, IBM e UBS e presentata alla 67esima edizione del Salone dell'Automobile tenutosi a Francoforte, la piattaforma Car eWallet  (qui il sito) si pone l'obiettivo di rendere autonomi e in totale sicurezza i pagamenti di attività e servizi legati all'utilizzo dell'auto. Gli automobilisti così non dovranno più muovere un dito per pagare il parcheggio, il pedaggio autostradale o la ricarica del veicolo elettrico. Sembra un sogno, ma l'auto del futuro avrà un vero e proprio borsellino virtuale che consentirà di pagare senza nemmeno sfilare il portafogli dal taschino o usare lo smartphone. Farà tutto l'automobile, in totale autonomia. Non solo, Car eWallet si propone come un vero e proprio assistente all'automobilista capace di svolgere anche altre attività come aprire il bagagliaio o le porte del veicolo.

Il progetto pilota interessa al momento 80 città sul territorio tedesco, ma è destinato a crescere su scala globale e a modificare radicalmente il modo in cui i prodotti e i servizi elaborano le transazioni digitali.

In previsione della diffusione di massa della filosofia car sharing, inoltre, la tecnologia Blockchain di IBM, su cui il Car eWallet si basa, consente già di salvare tutte le transazioni rendendole visibili a coloro che fanno parte del network, senza tuttavia rischiare manomissioni in quanto ogni utente ha accesso solo alle informazioni che ha il diritto di visualizzare e utilizzare. Si tratta di una sorta di database che permette di effettuare trasferimenti di denaro in tempo reale senza doversi affidare a terzi o dover inoltrare richieste.

Ma le applicazioni dei pagamenti digitali al settore Automotive sono in fermento anche in Italia. Come la nuova soluzione Telepass Pay, il nuovo Imel (Istituto di moneta elettronica) autorizzato dalla Banca d'Italia e avviato il 17 luglio. All'attuale sistema - che grazie all'app multifunzione Pyng+ consente di pagare i pedaggi autostradali, le strisce blu in alcune città, il parcheggio nei principali aeroporti, i traghetti privati nello Stretto di Messina e l'accesso all'Area C di Milano - si è recentemente aggiunta la possibilità di pagare i benzinai e in futuro il bollo dell'auto. Lo stesso sistema potrebbe funzionare con il trasporto pubblico locale e i taxi. Grazie a questa tecnologia l'automobilista, dopo aver fatto benzina nelle stazioni di servizio convenzionate, deve semplicemente comunicare ai gestori di voler pagare con Telepass, senza quindi uscire dall'auto e senza usare il portafoglio.

Tornando all'impiego della Blockchain nel settore Automotive, questa tecnologia trova altri spazi di applicazione oltre a quello dei pagamenti. Può per esempio migliorare la gestione finanziaria della supply chain, può aiutare a tenere traccia della storia di ciascun veicolo, può assistere sia il produttore dell'auto sia il proprietario nel conoscere l'esatta provenienza delle parti di ricambio installate sulla macchina. Ma non è tutto. Si può ipotizzare l'utilizzo della Blockchain per la gestione disintermediata di operazioni come l'acquisto o il leasing.