Nelle edicole si acquista con lo smartphone

Sarà più semplice utilizzare la moneta elettronica nelle edicole. Tinaba, la app per il trasferimento di denaro tramite smartphone lanciata dal gruppo Sator di Matteo Arpe, ha annunciato un accordo con Snag Milano, il sindacato provinciale autonomo giornalai. Entro la fine di marzo saranno una ventina le edicole del capoluogo lombardo a entrare nell'era dei pagamenti digitali. Un progetto che si vuole poi estendere ai 30 mila giornalai in attività in tutta Italia.

"Gli strumenti digitali stanno trasformando il lavoro, il tempo libero e la nostra user experience all'interno dei negozi: il nostro obiettivo è rendere questo passaggio facile e conveniente per tutti, sia per i clienti che per gli esercenti", ha dichiarato Nicola Giorgi, managing director di Tinaba. "L'accordo con SNAG Milano ci permetterà di conoscere le esigenze degli edicolanti e di lavorare con loro per migliorare e implementare i nostri servizi, per avvicinare sempre di più i commercianti alle abitudini di consumo, soprattutto dei giovani. Sarà una collaborazione importante – ha continuato Giorgi – che a partire da Milano, città-piattaforma per l'innovazione e la progettazione, potrà essere replicata nel resto d'Italia per portare i pagamenti digitali in tutte le edicole del Paese".

Le prime edicole dove è possibile pagare quotidiani e riviste con Tinaba sono Edicola 2.0 al City Life Shopping District e quella in corso Garibaldi 83 a Milano. Per l'acquisto è sufficiente utilizzare l'app e inquadrare il QR Code associato alle singole copie in vendita. Per chi non è ancora iscritto a Tinaba, è possibile registrarsi inserendo il codice "edicola18" o "garibaldi20" per ottenere 5 euro di bonus da spendere nell'edicola corrispondente.

"L'edicola è custode dell'informazione di qualità da decenni, noi vogliamo trasformarla anche in un'avanguardia della digitalizzazione" ha spiegato Matteo Arpe (nella foto), fondatore di Tinaba, partecipando agli incontri organizzati in occasione della Milano Digital Week 2018 presso l'Edicola 2.0.

A spingere gli edicolanti a superare le barriere verso i pagamenti digitali non è stata solo la convenienza assicurata da Tinaba che, a differenza di altre app di mobile payment, non prevede costi di transazione, ma qualcosa di più strategico: la possibilità di raccogliere i dati. "Oggi per un'impresa è più importante conoscere i propri utenti che farsi conoscere da loro – ha sottolineato Arpe - e con Tinaba i giornalai potranno conoscere le abitudini di consumo dei clienti e proporre offerte personalizzate". Secondo l'AD si possono immaginare sconti su misura per abbonati o studenti universitari, oppure l'applicazione di politiche mirate sul prezzo, diminuendolo nel corso della giornata, mano a mano che i quotidiani invecchiano per la concorrenza della notizie online. Inoltre, l'utilizzo di Tinaba è la base per ulteriori servizi basati sull'innovazione e la flessibilità. Ad esempio, possono essere organizzate collette per acquistare insieme una rivista o per creare una cassa comune da cui attingere di volta in volta per comprare i quotidiani.

Per Alessandro Rosa, presidente di SNAG Milano, "l'accordo con un partner come Tinaba, incredibilmente innovativo, che ci consente di conoscere meglio il cliente, rappresenta per noi un rinnovamento eccezionale".

Dagli incontri della Milano Digital Week anche un'anticipazione sulle strategie di sviluppo di Tinaba: entro fine anno, ha detto il managing director Nicola Giorgi, sarà possibile usare la App per pagare la corsa in taxi in 40 città italiane.