Pagamenti , se arrivano le start-up ...
di Filippo, Santelli
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19 Giugno 2014
Banche, incubatori, start-up: oggi più che mai questi mondi sono intrecciati tra loro sulla strada dell’innovazione, anche nel settore dei pagamenti. Se ne parla al workshop gratuito di Bancaforte, all’interno di SPIN 2014, la Conference&Expo su sistemi e servizi di pagamento ...
Le prime cercano clienti, finanziatori e manager che le aiutino a trasformare idee brillanti in un modello di business vincente. Le seconde hanno bisogno di innovazione, energie fresche e nuovi servizi con cui arricchire la propria offerta. Sulla carta quello tra le start-up, giovani imprese innovative, e le grandi aziende mature, banche comprese, è il matrimonio perfetto. Solo che in Italia, fino a oggi, non si è quasi mai celebrato.
Difficile perfino conoscersi, quando si parlano lingue diverse. Perché gli startupper si muovono sicuri tra i codici di programmazione, ma solo di rado, giovani come sono, sanno interpretare le esigenze del sistema industriale. Ora però stanno crescendo. In numero: anche grazie agli incentivi del decreto Crescita 2.0, finalmente tutti operativi, le imprese innovative iscritte al registro di Infocamere
hanno sfondato quota duemila. E anche in qualità dei prodotti, con il supporto dei 24 incubatori certificati distribuiti lungo la Penisola.
Il programma del workshop “Technological developments and start-up companies for payments”
L'evento si svolgerà a
Genova il 24 giugno (ore 14,45) all'interno di
SPIN 2014, la Conference&Expo dell’ABI su sistemi e servizi di pagamento (
vai al programma dell'evento).
Il panel dei relatori
Filippo Santelli, Journalist, Tech and Business Contributor La Repubblica (moderatore)
Michele Novelli, Partner Digital Magics
Francesco Lato, Talent Investor Talent Garden Genova
Francesco Portolano, Partner and Founder Portolano Cavallo Studio Legale
Andrea Bottino, CEO Ligurcapital
Il Workshop sarà supportato dalla
tecnologia di Primo Round e disponibile anche in
live streaming. I partecipanti avranno la possibilità di commentare e inviare domande tramite smartphone o tablet.
La partecipazione è gratuita. Per l’
iscrizione clicca quiTanti germogli, il prossimo passo è farli crescere. Magari fino all'exit, la tanto attesa “uscita con il botto”, che sia la quotazione in Borsa o la vendita a una grande impresa. È in questa scalata che il supporto delle grandi aziende, in termini di capitali, rete ed esperienza, può essere decisivo. D’altra parte tenere le radici nell’ecosistema dell’innovazione, per le aziende mature, è diventata una necessità. Open Innovation: i cambiamenti arrivano troppo veloci per poterli governare o anche solo monitorare dal chiuso dei propri uffici. Per questo molti big, negli Stati Uniti e in Europa, hanno lanciato un incubatore in cui coltivare start-up innovative. E quasi tutti un fondo venture con cui alimentarle. Capita sempre più spesso, alla fine, che le comprino, per assicurarsi i loro prodotti o portare all’interno le competenze dei fondatori, il cosiddetto acqui-hiring.
Vale ancora di più per il settore bancario, su cui la rivoluzione digitale sta impattando in profondità. Online banking, big data, nuovi sistemi di pagamento: tante start-up scommettono che il fintech, l’incontro tra tecnologia e finanza, cambierà l’industria del credito. Se ne discuterà a Genova il 24 giugno al workshop organizzato da Bancaforte all'interno di SPIN. Per capire se le banche e le giovani imprese tecnologiche sono destinate a parlare due lingue diverse, in concorrenza tra loro. O se, imparando le une dalle altre, possono diventare alleate.