Più rapine nel 2011, farmacie e tabaccai nel mirino
di Massimo Zaurrini
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24 Aprile 2012
Sono aumentate del 19% nel 2011 in Italia le rapine denunciate dalle forze di sicurezza all’autorità giudiziaria
Lo si apprende dai nuovi dati parziali forniti in anteprima a Banche e Sicurezza News dall’Osservatorio intersettoriale sulla criminalità predatoria – realizzato dall’Osservatorio per la sicurezza fisica di ABI in collaborazione con il Servizio di Analisi Criminale del Ministero dell’Interno – e che verranno resi noti durante il convegno Banche e Sicurezza che si terrà il 28 e 29 maggio a Roma.
Secondo i conteggi parziali le rapine denunciate nel 2011 sono state 40.248 contro le 33.754 dell’anno precedente, facendo segnare quindi un aumento dell’attività criminale pari al 19,2%.
Fatta eccezione per il settore bancario e quello postale – che hanno fatto segnare un numero di rapine (consumate) più basso con una riduzione del 22,9% per le banche e del 9,3% per gli uffici postali – aumentano gli atti criminali ai danni di farmacie e tabaccherie.
Le farmacie, secondo i dati provvisori forniti da Federfarma, hanno subito nel 2011 ben 1138 rapine (un dato che comprende sia quelle consumate che quelle tentate) rispetto alle 1083 del 2010, facendo segnare un +5,1%. Le tabaccherie, secondo i dati della Federazione italiana tabaccai (Fit), hanno subito 466 rapine totali nel 2011 con un aumento del 3,8% rispetto alle 449 del 2010.