Green Energy
UniCredit promuove un tavolo tecnico per le rinnovabili
di Flavio Padovan
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14 Giugno 2012
Necessario un coordinamento tra istituzioni, operatori e mondo finanziario per sostenere le iniziative dei produttori italiani sui mercati internazionali
UniCredit conferma il suo impegno per la crescita sostenibile e promuoverà al più presto un tavolo tecnico aperto ai player di mercato e agli attori istituzionali e finanziari per la soluzione dei problemi che ancora pesano sul futuro del settore e per favorire le iniziative dei produttori italiani sui mercati esteri.
Vittorio Ogliengo, Head of Investment Banking Italy UniCredit
Lo ha annunciato Vittorio Ogliengo, Head of Investment Banking Italy UniCredit, nel corso della presentazione del Rapporto 2012 realizzato da OIR - UniCredit sull’evoluzione del mercato mondiale delle rinnovabili e sulle strategie dei grandi gruppi europei.
“Vogliamo far leva sull’industria italiana delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica per sviluppare un meccanismo di supporto nei rapporti commerciali tra l’Italia e i Paesi in via di sviluppo”, ha dichiarato Ogliengo, sottolineando il sostegno che il Gruppo offre alle imprese nazionali grazie al network locale nei Paesi Cee/Balcani, alla conoscenza del sistema istituzionale e legislativo e alla presenza di organismi sopranazionali (Ifc e Ebrd) in grado di co-finanziare i progetti a tassi più contenuti.
UniCredit è la prima banca al mondo per i finanziamenti di
Ifc e Ebrd
e si propone di coordinare un’azione di sistema affinché le imprese non si sentano abbandonate nell’investire oltre confine. In particolare quelle del settore delle rinnovabili che, in Italia, sono in attesa di una stabilizzazione normativa senza la quale appare difficile un futuro industriale sul territorio nazionale. Anche per questo è necessario e urgente che attori istituzionali quali Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG), Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente, Cassa Depositi e Prestiti e SACE facciano sistema per agevolare il cammino delle aziende all’estero, soprattutto in questo momento.
Il convegno è stato l’occasione per fare il punto sulle attività del Gruppo a favore della crescita sostenibile. Nel 2011 UniCredit ha aumentato del 30% il portafoglio di finanziamenti impegnati in questo comparto, arrivando a più di 8 miliardi di euro, suddivisi principalmente nei Paesi “core” della banca, quindi Italia (42%) e Germania (27%). Un impegno per l’ambiente che ha portato la banca ad avviare significative iniziative anche a livello interno, come la riduzione delle emissioni di CO2 del Gruppo del 15% a partire dal 2008. In particolare, i nuovi sistemi di raffreddamento installati nel centro elaborazioni dati hanno consentito una riduzione di 1.600 tonnellate di CO2 per anni, pari a 9,5 milioni di lampadine accese per giorno.
Da ricordare, inoltre, le attività svolte tramite Officinae Verdi, l’energy-environment service company costituita insieme a WWF e Solon nel 2008, che
offre soluzioni a famiglie, PMI, industrie e PA per sviluppare un nuovo modello energetico sostenibile di generazione distribuita.
Forum Green Energy 2012
Sull’attuale scenario delle energie rinnovabili e le opportunità di crescita dell’industria dell’efficienza energetica in Italia e all’estero si parlerà al Forum Green Energy 2012, l’evento annuale organizzato dall’ABI.
Alla sessione plenaria di apertura analizzeranno il mercato Corrado Passera, ministro dello sviluppo economico, Giuseppe Mussari, Presidente dell’ABI, Guido Bortoni, Presidente Autorità per l'energia elettrica e il gas.
L’appuntamento è a Roma, a Palazzo Altieri, il 19 e 20 giugno. Per il programma
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