Pagamenti digitali, Fis compra Wordlpay

Nasce il primo colosso mondiale dell'e-payment. Fidelity National Information Services (Fis) ha annunciato l'acquisizione di Worldpay, azienda globale di sistemi di pagamento digitale con sede in Ohio. L'accordo, del valore di 43 miliardi di dollari, getta le basi per la creazione di una newco da 12,3 miliardi di dollari di vendite annuali e con una crescita organica dei ricavi stimata tra il 6% e il 9% fino al 2021. Fis pagherà ogni azione Worldpay 11 dollari in contanti e 0,9287 in azioni proprie.

Worldpay gestisce ogni anno più di 40 miliardi di transazioni, supportando più di 300 tipologie di pagamento in oltre 120 valute e 146 Paesi. Fis, invece, sviluppa software per i servizi finanziari, con focus sul retail e institutional banking, pagamenti, asset e wealth management, risk e compliance, soluzioni di outsourcing, e vanta con circa 20 mila clienti in oltre 130 Paesi e più di 47 mila dipendenti.

Il nome del nuovo gruppo sarà ancora Fis e la sede legale sarà a Jacksonville, in Florida. Il board di 12 membri sarà composto da 7 membri tratti dal Cda di Fis e da cinque del Cda di Worldpay.

Fis-Worldpay è la seconda grande operazione di concentrazione del settore mondiale dei pagamenti digitali registrata nel 2019. La prima, annunciata a gennaio, è stata l'acquisizione di First Data da parte di Fiserv per un controvalore di 22 miliardi di dollari, interamente pagato con scambio di azioni.

"L'economia di scala è importante nel nostro settore in rapida evoluzione", ha spiegato Gary Norcross, presidente e amministratore delegato di FIS. Grazie a questo accordo, che sarà operativo entro la fine dell'anno, "le due società uniranno le forze – ha continuato Norcross - per offrire combinazione di scala, presenza globale e la più ampia gamma di soluzioni finanziarie mondiali del settore. Come gruppo porteremo le soluzioni più moderne mirate ai mercati in maggiore crescita".