Mobile, prossimo target per le frodi
di
Flavio Padovan
01 Luglio 2015
Oggi è molto più probabile essere colpiti da un fulmine che subire un attacco informatico sul proprio smartphone. Lo ricorda Teo Santaguida, Responsabile Centro di Competenza Antifrode di IKS, sottolineando però come a breve le frodi siano purtroppo destinate a crescere in modo esponenziale. I motivi? Sta rapidamente estendendosi l'utilizzo dei device mobile per pagamenti e banking e questo attira la criminalità, che finora non si era occupata del canale. A questo si aggiunge la poca consapevolezza dei rischi di operare da smartphone da parte dei clienti e comportamenti come il jailbreaking. Ma ci sono soluzioni che permettono alle banche di affrontare con successo queste sfide, trovando un giusto equilibrio tra user experience e sicurezza (intervista a cura di Flavio Padovan)