Banche, funziona la strategia antirapina
di Flavio Padovan
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3 Giugno 2013
Marco Iaconis anticipa a Bancaforte alcuni risultati dell'analisi annuale di OSSIF sulla sicurezza nel settore finanziario che sarà presentata a Banche e Sicurezza 2013
“Nonostante la crisi, le banche non allentano il loro impegno nella lotta alla criminalità. Anzi, moltiplicano gli sforzi per garantire livelli di sicurezza sempre maggiori anche sui nuovi fronti che si sono aperti con la multicanalità, dai servizi internet al mobile banking. Un'azione che sta dando risultati importanti grazie ai rilevanti investimenti in tecnologie, alla continua formazione del personale, alla sensibilizzazione delle clientela e alla sempre più stretta collaborazione con le Forze dell'Ordine”. Commenta così l'andamento della sicurezza nel settore bancario
Marco Iaconis
, coordinatore di
OSSIF
, il think tank dell'ABI sulle strategie anticrimine, che anticipa a Bancaforte i primi dati dell'indagine annuale che verrà presentata il 5 e 6 giugno a
Banche e Sicurezza 2013
. “Nel 2012 gli attacchi alle filiali sono diminuiti sensibilmente – evidenzia Iaconis - mentre rimangono sostanzialmente stabili i colpi agli Atm, sui quali stiamo però intervenendo con soluzioni innovative in grado di dissuadere i malviventi. Molto efficace anche il contrasto alle frodi informatiche, che vengono neutralizzate nella quasi totalità dei casi”.
Funziona, dunque, la ricetta anticriminalità basata sulla sicurezza partecipata messa a punto da OSSIF per le banche, ma presa a modello ed esportata anche negli altri settori a rischio. Il 5 e 6 giugno a Roma interverranno rappresentanti di istituzioni, autorità di sicurezza, banche e aziende, per analizzare insieme i dati analitici e, con il supporto dei più importanti fornitori di tecnologie e servizi, aggiornare la strategia operative anticrimine per contrastare la criminalità con un'azione di sistema.
I principali temi di Banche e Sicurezza 2013
Il convegno sarà anche l'occasione per offrire un quadro completo sull'evoluzione e sui trend dei vari fenomeni criminosi ai danni del settore, dalle rapine alle filiali agli attacchi agli ATM, fino all’articolato mondo delle frodi. Ad aprire l’evento, il più importante del suo genere in Italia, sarà
Gianfranco Torriero
, direttore centrale responsabile della direzione Strategie e Mercati finanziari dell’ABI, che insieme a
Francesco Cirillo
, vice direttore generale della P.S. e direttore centrale della Polizia Criminale, firmeranno il rinnovo del
Protocollo d’Intesa ABI – Ministero dell’Interno
, perno della collaborazione tra banche e Forze dell’Ordine che tanto ha contribuito negli ultimi anni a ridurre gli attacchi agli sportelli.
Nel corso della sessione plenaria saranno affrontati molti dei temi più caldi che animano il dibattito nel settore, dai riflessi della crisi economia sulla criminalità, alle sfide della cybersecurity, all’evoluzione delle difese agli sportelli. Atteso, tra gli altri, l’intervento di
Giuseppe Staglianò
, dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, che farà chiarezza sulle numerose questioni aperte in tema di sicurezza e privacy.
Focus sulle frodi
Nell’edizione 2013 di Banche e Sicurezza viene data particolare attenzione al tema della prevenzione e gestione delle frodi, a cui è dedicata una doppia sessione. Nella prima, il pomeriggio del 5 giugno, saranno presentati i risultati di una survey OSSIF sulle frodi identitarie, i dati statistici 2012 dell’UCAMP delle frodi con carte di pagamento e sulla falsificazione dell’euro, le anticipazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze sul sistema pubblico di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo. Inoltre, sarà illustrato il progetto ABI per la digitalizzazione degli assegni.
Giovedì 6 sarà la volta della presentazione del tradizionale Scenario delle frodi informatiche via
internet e mobile realizzato da
ABI Lab
e presentato dal segretario generale
Romano Stasi
. Tra i relatori, anche
Liliana Fratini Passi
, direttore generale del Consorzio CBI, che tratterà l’importanza dell’infrastruttura CBI per gli aspetti della sicurezza e dell’efficienza, e
Patrick Wynant
(Feblfin), che offrirà uno spaccato internazionale portando l’esperienza del settore bancario belga nella gestione della cyber sicurezza.