ICT, così investiranno le banche nel 2014
di Flavio Padovan
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17 Marzo 2014
Al Forum ABI LAB, che si apre domani a Milano, saranno presentati i dati dell'annuale Rapporto del centro di ricerca e innovazione dell'ABI su scenari e trend del mercato ICT nel mondo bancario. Le prime anticipazioni: nel 2014 budget tecnologico in crescita per una banca su due e priorità di investimento a dematerializzazione, compliance e mobile
Dematerializzazione, adeguamento alle nuove disposizioni di Vigilanza e iniziative di Mobile Banking e Mobile Payment. Sono queste, in estrema sintesi, le principali aree su cui investiranno le banche italiane nel 2014. A rilevarlo è il Rapporto ABI Lab 2014, la ricerca che ogni anno individua ed analizza lo scenario e i trend del mercato ICT per il settore bancario, che sarà presentata domani alla decima edizione del Forum ABI Lab (18–19 marzo, spazio Eventiquattro di via Monte Rosa 91 a Milano).
Al di là delle 3 priorità citate, il Rapporto evidenzia un forte impegno anche sul tema della Business Intelligence; infatti per tale ambito si osserva, rispetto al passato, un sensibile incremento delle iniziative progettuali segnalate, sia in ottica di indagine sia di investimento.
Per le banche di maggiori dimensioni gli analisti di ABI Lab sottolineano in primo luogo un trend crescente relativo alle iniziative di evoluzione e miglioramento dei canali di contatto con la clientela; oltre all'attenzione per il Mobile, si evidenzia il diffuso impegno su progetti di CRM e intercanalità, sullo sviluppo dei modelli di self service in filiale, oltre che sull’identificazione da remoto del cliente per l’erogazione di nuovi servizi.
La forte tensione verso l’evoluzione dei canali a distanza si affianca in molti casi allo sviluppo di progetti che affrontano temi di sicurezza, con particolare riferimento alla sicurezza dei canali remoti e dei pagamenti.
Presso le banche di minori dimensioni – si legge nel Rapporto - la più limitata disponibilità di risorse si riflette in una maggiore quota di impegno dedicata alle iniziative di compliance, con una particolare attenzione sia verso l’evoluzione delle disposizioni di Vigilanza che sugli ambiti PSD-SEPA e Basilea III; parallelamente, si rileva un impegno deciso per progetti di assestamento degli asset tecnologici disponibili, attraverso attività di adeguamento delle postazioni di lavoro, modernizzazione delle infrastrutture e potenziamento della “fabbrica ICT”. Si segnalano, inoltre, importanti iniziative legate al miglioramento dei processi interni che, oltre alla dematerializzazione, guardano all’automazione dei processi operativi e al miglioramento della qualità.
Investimenti ICT confermati nel 2014
Buone notizie arrivano dalla rilevazione delle intenzioni di investimento in ICT delle banche italiane, tra i dati più attesi da parte degli operatori del settore. Per il 2014, nonostante la difficile congiuntura economica, il budget complessivo è stato confermato ai livelli del 2013, cioè a 4,2 miliardi di euro. Andando ad analizzare il campione di 17 istituti di credito, rappresentativo del 51% degli sportelli in Italia, si scopre che una banca su 2 ha formulato un budget ICT superiore a quello del 2013, nel 16,7% dei casi superiore del 5%, mentre un ulteriore 27,8% si è mantenuto su livelli costanti.
Meno di una banca su 4 ha intenzione di ridurre l'investimento in tecnologie.
E' confermata quindi la vocazione del settore verso l'innovazione, sia per migliorare l'efficienza e il funzionamento dell'esistente, sia per promuovere i numerosi cambiamenti in atto. Se si analizzano separatamente le banche grandi e medie da quelle piccole si evidenzia come quest’ultime diano all’ICT un’importanza significativa per la realizzazione delle strategie di business. Il 62,5% delle realtà minori ha aumento del budget, anche in modo significativo, rispetto al 40% delle banche
maggiori.
Premio ABI per l'innovazione nei servizi bancari
Saranno annunciati domani a Milano, nel corso della prima giornata del Forum ABI Lab, i vincitori della quarta edizione del Premio ABI per l'innovazione dei servizi bancari. Alla cerimonia di consegna dei riconoscimenti sarà presente anche Antonio Patuelli, Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana.
Bancaforte seguirà l'evento da Milano e darà notizia in tempo reale, sul proprio portale
www.bancaforte.it, delle banche vincitrici e dei progetti premiati con una menzione speciale. Nella newsletter dedicata al Premio, inviata al termine della cerimonia, anche le motivazioni e un approfondimento sulle soluzioni giudicate migliori dalla giuria. Inoltre, la troupe di Bancaforte registrerà videointerviste e commenti dei protagonisti presenti all'evento.