Inspired shopping: il social che rafforza l'e-commerce
di Mattia, Schieppati
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23 Settembre 2014
eBay lancia la funzione "Collezioni" e apre un nuovo scenario nei meccanismi di acquisto online. Ogni utente può creare una vetrina e condividerla con gli amici, ispirando l'acquisto. Una ricerca Ipsos conferma che è una strada vincente …
Il concetto è quello "antico" della vetrina del negozio: ci passi davanti e, anche se solo eri uscito a comprare il pane, ecco che torni a casa con un nuovissimo cappello di feltro. Perché l'hai visto in vetrina e ha fatto scattare il meccanismo dell'acquisto d'impulso. Solo che, in questo caso, le vetrine sono potenzialmente decine di milioni, tutte accessibili da qualsiasi device anche mobile e ad allestire non sono (solo) furbi negozianti, ma possono essere i nostri stessi amici, parenti, colleghi ...
Il meccanismo che apre sicuramente frontiere interessanti allo sviluppo dell'e-commerce è stato sviluppato da eBay, e si chiama eBay Collezioni: in pratica, attingendo dall’universo di prodotti nuovi acquistabili immediatamente su eBay, gli utenti possono creare vere e proprie «tavolozze ispirazionali digitali”, così le ha definite l'azienda, con gli oggetti desiderati e disponibili all’istante. Creare una collezione è semplice: basta scegliere gli oggetti messi in vendita su eBay, raggrupparli in una bacheca che si genera automaticamente con pochi click e attribuire un nome alla Collezione, con una breve descrizione. Il meccanismo richiama da molto vicino la realizzazione della bacheca di foto che ciascun utente crea per esempio su Pinterest, solo che in questo caso non si tratta di "tavole" con foto di gattini o dell'ultima impresa sportiva, ma veri e propri cataloghi di prodotti. Creati ad hoc dagli utenti stessi per "ispirare" gli acquisti di amici con cui condividono le proprie bacheche. A poche settimane dal lancio della funzionalità, sono già oltre 3 milioni le collezioni online create a livello globale, tra le quali più di 30.000 su eBay.it, la "sezione" italiana del sito.
Gli italiani e gli acquisti
A misurare le potenzialità per il mercato italiano di questa nuova funzionalità eBay ha chiamato l'istituto di ricerche statistiche Ipsos, che ha preso in esame i comportamenti e le opinioni degli italiani in relazione agli acquisti. Dall'analisi emerge nettamente il dato che l’ispirazione è fattore centrale per 9 italiani su 10 prima dell’acquisto online e riveste un ruolo definito “importante”, ad esempio, nel 75% degli acquisti nella categoria Abbigliamento, nel 68% in Home & Garden e nel 64% nella categoria Hi-Tech. In generale, 4 italiani su 10 si sono detti interessati allo strumento delle collezioni online, create sia da altri utenti che da esperti o personaggi noti.
Tra le principali fonti di ispirazione online, secondo Ipsos, giocano un ruolo fondamentale la famiglia, gli amici e in generale la rete delle conoscenze: a loro si rivolgono il 26% degli intervistati per acquisti online di prodotti per bambini e il 25% di quanti comprano nella categoria Food. Seguono i siti di vendita online, di comparazione e i blog degli esperti (21-25% degli acquisti hi-tech sono influenzati da questi siti). Ma non mancano i forum di discussione e i social, anche se in percentuale minore (7-13%).
Da non sottovalutare l’
aspetto visuale del commercio online. Secondo lo studio, infatti, dal 45% al 58% degli italiani, a seconda della categoria comprano un prodotto dopo averne visto la fotografia online e uno su quattro (18%-26%) lo fa per oggetti che non aveva inizialmente intenzione di acquistare.
Una personal shopper virtuale
Quanto alle innovazioni nell’e-commerce, proprio dallo studio Ipsos sono emerse anche le principali tendenze che gli utenti si aspettano nei prossimi dieci anni. Un italiano su due, ad esempio, si aspetta la possibilità di “fare una passeggiata virtuale” in un centro commerciale (50%), mentre uno su tre (35%) prevede di essere in grado di provare virtualmente un capo di abbigliamento. Ma nell’acquisto online del futuro, secondo gli intervistati, non manca la possibilità di fotografare un vestito indossato e conoscerne subito modello e brand (28%), poter ricevere l’oggetto in appena un’ora (28%) oppure, ancora, avere un personal shopper virtuale (26%), poter inviare via mobile le caratteristiche per avere un prodotto su misura (25%) e ricevere proposte in concomitanza con eventi di calendario o stagionali (23%).