Fattura elettronica, Renzi anticipa la scadenza per le PA locali
di Flavio Padovan
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25 Aprile 2014
Con il decreto Irpef l'obbligatorietà è stata fissata al 31 marzo 2015 accelerando il processo di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche e la tracciabilità dei pagamenti
Switch off anticipato per la fattura cartacea nelle amministrazioni pubbliche locali. Il premier Renzi ha infatti inserito nell'art. 25 del Decreto Irpef (
leggi il decreto) l'indicazione del
31 marzo 2015 come data di inizio dell'obbligatorietà della fatturazione elettronica per tutti i fornitori nei loro rapporti con la PA locale. La scadenza originaria era fissata per il 6 giugno 2015.
Si tratta non solo di un colpo di acceleratore alla digitalizzazione della Pubblica Amministrane e alla tracciabilità dei pagamenti, ma anche di un significativo segnale lanciato a chi ancora oggi, a poche settimane dall'entrata in vigore dell'obbligo di e-invoce per i ministeri e le agenzie fiscali (previsto per il 6 giugno 2014), ancora tenta di frenare il processo. La fattura elettronica è una delle 3 "priorità delle priorità" - le altre due sono identità digitale e anagrafe nazionale - fissate dall'Agenzia per l'Italia Digitale per la digitalizzazione del Paese.
L'anticipazione della data comporta anche una nuova dead-line per l'individuazione all'interno delle Amministrazioni degli uffici destinatari della e-fattura, necessaria per consentire al Sistema di interscambio di Sogei di recapitare correttamente i documenti. Entro il 31 dicembre 2014 ognuno di questi uffici dovrà essere identificato con "Codice Univoco Ufficio", assegnato dall'Indice delle PA (IPA).
E per evitare problemi, soprattutto nella fase di transizione, è intervenuta l'Agenzia per l'Italia digitale, inserendo nella banca dati Ipa 18.712 uffici denominati Uff_eFatturaPA, proprio per evitare che le imprese non possano inviare fatture per inadempienza delle PA. L'Ufficio di fatturazione elettronica "centrale" potrà essere utilizzato dai fornitori per inviare la fattura tramite posta elettronica certificata (Pec) agli uffici qualora non riesca ad identificare l'ufficio destinatario di fattura.
Secondo
Liliana Fratini Passi, direttore generale del Consorzio CBI, "anticipando al 31 marzo 2015 la data di inizio dell'obbligatorietà della fatturazione elettronica per tutti i fornitori della PA locale, restando confermata la data del 6 giugno 2014 per i rapporti con le Pubbliche Amministrazione Centrali, il Governo con il recente decreto legge del 24 aprile, ha indicato a tutti in modo chiaro l'importanza che attribuisce alla digitalizzazione del Paese e alla necessità di accelerare il processo di modernizzazione della PA. L'industria bancaria, che da anni investe per promuovere la fattura elettronica, è pronta a sostenere la transizione che le amministrazioni pubbliche e le aziende fornitrici dovranno affrontare nei prossimi mesi" (
vedi anche la videointervista rilasciata a Bancaforte).