Crediti commerciali, accordo Banca Marche - Coface
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26 Luglio 2014
Alle PMI saranno proposte polizze assicurative dedicate contro il rischio di perdite derivanti da insolvenza e mancato pagamento
Sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese mettendole al riparo dal rischio di mancato pagamento. Questo l'obiettivo dell'accordo tra Banca Marche e Coface, compagnia multinazionale specializzata nell'assicurazione dei crediti commerciali.
L'intesa prevede la segnalazione alle aziende clienti di Banca Marche dell'opportunità di assicurarsi a condizioni vantaggiose con Coface contro il rischio di perdite derivanti da insolvenza e dal mancato pagamento di crediti commerciali.
La polizza assicurativa di Coface, spiega una nota della banca, è modulabile in base alle esigenze dell'azienda e offre la possibilità di migliorare le condizioni di accesso al credito e di ridurre i rischi finanziari. Inoltre, ottimizza le vendite attraverso maggiori controlli sulla qualità dei clienti e permette di migliorare il cash flow grazie alla liquidazione degli indennizzi e di ampliare il mercato attraverso la selezione preventiva della clientela affidabile.
"L'accordo di collaborazione sottoscritto con Coface spiega Filippo Corsaro, direttore commerciale di Banca Marche - ci permetterà di arricchire la gamma di servizi e prodotti offerti alle imprese nostre clienti. Assicurarsi contro l'insolvenza e il mancato pagamento di crediti commerciali darà la possibilità alle Pmi di sostenere con più forza i progetti di crescita e di rafforzamento sul mercato italiano e su quello internazionale".
"L'internazionalizzazione è la chiave del rilancio dell'industria italiana e Coface è da sempre al fianco delle nostre imprese sul mercato domestico, ma anche quelle attive nell'export" commenta Ernesto De Martinis, Country Manager Coface in Italia, spiegando come questo accodo metta a disposizione il patrimonio di esperienze di pagamento di milioni di aziende nel mondo alle imprese clienti di Banca Marche affinché possano avere tutti gli strumenti necessari per sfruttare il potenziale dei mercati esteri e affrontarli con maggiore sicurezza".