Una community per le start-up del settore Fintech
di Giovanni Lefosse
-
28 Gennaio 2015
Lanciata da CheBanca! e StartupItalia!, l'iniziativa prevede anche l'Atlante del Fintech italiano, un e-book open data che raccoglie informazioni sugli operatori del settore ...
Al via la Smartmoney Fintech Community, nata dalla collaborazione tra CheBanca! e StartupItalia! per favorire il networking tra innovatori e startupper del settore Fintech che da tutta Italia possono confrontarsi e dialogare sui temi dell'innovazione nel mondo dei soldi, dei pagamenti e del risparmio: dal social lending, ai pagamenti NFC fino cyber sicurezza.
Presentato con l'occasione l'Atlante del Fintech Italy, un database che riunisce le principali start-up italiane attive nel settore. L'Atlante - un open data scaricabile direttamente da Smartmoney, ma anche da Amazon e Apple - è un e-book costruito grazie ai risultati della Call 4 ideas di CheBanca del 2014, al database di StartupItalia!, ai contatti della community e al Registro Imprese Innovative. Il risultato comprende 78 start-up di cui sono riportate tutte informazioni sul business, sui fondatori, investitori, finanziamenti ottenuti e che descrive l'evoluzione dei servizi bancari e finanziari.
"Le start-up Fintech sono una risorsa preziosa per CheBanca! ma anche per tutto il mondo del banking" commenta Roberto Ferrari, Direttore Generale di CheBanca! "Sono la linfa vitale di ogni settore. Sfidano il mercato, portano innovazione, costringono gli incumbent a muoversi, alimentano la concorrenza e quindi in ultima analisi favoriscono il miglioramento dell'ecosistema. Per questo a chi mi chiede il perché del grande impegno di CheBanca! in questo ambito rispondo dicendo che per noi, che siamo una fintech bank e un' ex start-up, è fondamentale vivere a contatto con queste realtà, farsi contaminare dalla forza delle loro idee e dalla loro capacità di guardare oltre. Non dobbiamo avere paura della contaminazione, perché è la base dell'innovazione".
"Nel 2014 l'ammontare degli investimenti globali nel settore ha raggiunto un valore quasi doppio di quello del 2012" continua Ferrari "salendo a 2,8 miliardi di dollari. Un miliardo in più rispetto al 2013. Sempre lo scorso anno sono stati chiusi 216 finanziamenti, per una media di 12 milioni a realtà Fintech. In Italia, secondo una stima del Politecnico di Milano, si parla di poco più di 7 milioni di euro investiti fino a ottobre 2014, ma il 2015 si prospetta come l'anno del Fintech. Il mondo Fintech italiano è sempre stato tra i più evoluti, molti sono gli esempi di innovazione e leadership di stampo nostrano che sono pronte a digitalizzare e rendere efficiente l'Italia, a creare e trattenere ricchezza all'interno del Paese e coprire le miglia che mancano per creare un futuro migliore"
La community si riunirà con cadenza mensile, (il calendario è
consultabile qui), oltre che in rete - dove sono già attivi i gruppi su Linkedin e Facebook - e avrà come cuore e punto di riferimento il blog da cui prende il nome Smartmoney.