Anche Equitalia aderisce al servizio CBILL
di Flavio Padovan
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16 Giugno 2015
Utilizzando il servizio messo a punto dal Consorzio CBI avvisi e cartelle di pagamento sono pagabili via internet o mobile banking, aggiornando anche l'importo a quanto esattamente dovuto alla data dell'operazione
Si amplia ancora il numero di fatturatori che hanno aderito al servizio
CBILL (
vedi elenco). Anche
Equitalia ha infatti deciso di utilizzare la soluzione di consultazione e pagamento delle bollette in modalità multicanale e multibanca messo a punto dal Consorzio CBI .La convenzione, firmata dal Presidente del Consorzio CBI e Direttore generale dell'ABI Giovanni Sabatini e dal Responsabile della Divisione Servizi Accentrati di Corporate di Equitalia Franco Mazza, prevede che ogni cliente dei numerosi Istituti Finanziari che hanno aderito (vedi qui) possa effettuare il pagamento degli avvisi e delle cartelle di pagamento emesse da Equitalia. Non solo: grazie alla funzionalità previste da CBILL l'utente può utilizzare l'opzione di ricalcolo dell'importo prestampato sul bollettino RAV qualora esso risulti variato (a causa, ad esempio di pagamento in ritardo o di emissione di uno sgravio da parte dell'Ente), evitando nuovi passaggi burocratici e ulteriori cartelle.
Un servizio "intelligente", dunque, che aiuta il contribuente, in piena autonomia, a saldare l'esatto importo dovuto esattamente alla data dell'operazione grazie al colloquio telematico implementato sulla piattaforma CBILL verso i sistemi di Equitalia.
Il servizio CBILL (www.cbill.it) è stato lanciato lo scorso 1° luglio e fino ad oggi ha già fatto registrare quasi 700 mila operazioni, ciascuna del valore medio di circa 155 euro, per un controvalore complessivo di oltre 108.4 milioni di euro. Numeri destinati a crescere, considerando che è prevista a breve l'adesione di altri fatturatori, tra aziende private e pubbliche amministrazioni. Per quanto riguarda invece gli istituti finanziari, al momento sono già 525 - pari al 90% dei consorziati CBI - quelli che offrono il servizio. Tra i grandi fatturatori pubblici e privati, hanno già aderito ENEL Energia, ENEL Servizio Elettrico, Azienda USL 8 Arezzo, Consorzio della Bonifica Renana, Italriscossioni Srl, Rai e, da oggi, anche Equitalia.