Eataly Net: dopo il cibo, il know-how
di Mattia Schieppati
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28 Luglio 2015
L'e-commerce dell'azienda di Farinetti sarà gestito internamente, grazie ad un team di programmatori interamente italiano. Il Made in Italy (oltre che sul cibo) punta anche sul digitale
Ha conquistato gli Usa con il buono dell'Italia (lo store di New York è zeppo di persone a tutte le ore), adesso Eataly "esporta" anche competenze digitali.
Eataly Net, la piattaforma di e-commerce dell'azienda fondata da Oscar Farinetti che vende eccellenze gastronomiche, nata proprio per portare il proprio servizio a tutto il mercato statunitense (10 mila ordini e 3 milioni di visite nella prima metà del 2015) e ora alla conquista del mondo, ha infatti deciso di
internalizzare l'attività di programmazione e sviluppo tecnologico. Una scelta che porta alla ribalta le capacità e le competenze anche digitali (oltre che di buona cucina) degli italiani.
«Un team unico e interno all'azienda permette di gestire al meglio le dinamiche di sviluppo della piattaforma, dirigendole verso l'obiettivo che ci siamo dati: creare una piattaforma esclusiva di e-commerce per tutto il mondo, localizzata a livello logistico e customizzata per ogni Paese», ha dichiarato Andrea Chiarottini, CTO di Eataly Net: «I nostri programmatori, interni a Eataly Net, vivono in prima persona la filosofia dell'azienda e possono declinarla al meglio in strumenti tecnologici e digitali che migliorino l'esperienza dell'utente. Il supporto di Synesthesia, società specializzata in soluzioni digitali sui canali web e mobile, è stato cruciale per cogliere al meglio le opportunità offerte da uno scenario tecnologico in costante evoluzione».