Instant Payment, verso una soluzione paneuropea
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1 Luglio 2015
EBA CLEARING ha annunciato nel corso di SPIN 2015 di essere impegnata nella ricerca di un partner per proporre una soluzione paneuropea di Instant Payment. Lo ha annunciato a SPIN 2015 il CEO Hays Littlejohn
Traduzione della
videointervista a Hays Littlejohn, CEO di
EBA CLEARING registrata a
SPIN 2015.
Quali azioni EBA CLEARING ha intrapreso in ambito paneuropeo nel campo degli Instant Payment?
Littlejohn - EBA CLEARING è già molto attivo nel contesto paneuropeo. Alla fine dello scorso anno l'ERPB (Euro Retail Payments Board) ha lanciato un appello per l'offerta e fornitura di soluzioni per un servizio di Instant Payment. EBA CLEARING ha voluto cogliere questa opportunità. EBA CLEARING infatti possiede e gestisce due sistemi paneuropei classificati come sistemi di pagamento di importanza sistemica con volumi significativi e di conseguenza si è sentita direttamente chiamata a partecipare. Le banche e gli stakeholder sono stati consultati sul ruolo che EBA CLEARING avrebbe potuto adottare ed è stato ritenuto che EBA CLEARING dovesse senza alcun dubbio cogliere questa opportunità.
A marzo pertanto è stata creata una Task Force, che ha realizzato un Blueprint sugli Instant Payment, che è stato pubblicato questa settimana. Il Consiglio di EBA CLEARING ha stabilito che la prossima settimana il Blueprint sarà consultabile sul sito web di EBA CLEARING anche al di fuori della comunità. Il Blueprint descrive le principali funzioni che non soltanto EBA CLEARING, ma qualsiasi operatore di servizi di compensazione dovrebbe sviluppare: parla della tempistica, illustra gli aspetti di gestione della liquidità, spiega come offrire un servizio utilizzabile tra Fornitori di Servizi di Pagamento in modo efficiente.
Lo sviluppo di una soluzione paneuropea e collettiva è più economica ed efficiente rispetto a soluzioni disponibili a livello locale e sviluppate su base individuale. Ci saranno certamente iniziative individuali a livello locale per soddisfare le esigenze degli utilizzatori e delle comunità locali, ma infine l'Europa desidera un'iniziativa in grado di operare a livello paneuropeo, che raggruppi le esigenze e funga da catalizzatore, economico, semplice e flessibile in grado di fornire servizi di compensazione e regolamento. Esattamente laddove si focalizza l'attività principale di EBA CLEARING.
Quali saranno i prossimi passi?
Littlejohn - Appena il documento sarà pronto, seguirà un processo di consultazione tra gli utilizzatori. E' già prevista una serie di incontri nei diversi paesi europei per parlare di quanto è stato creato, ricevere un riscontro, rifinire il contenuto accertandosi che le modifiche siano state prese in carico e verificare l'esistenza di eventuali particolari esigenze. Questo avverrà tra luglio e settembre.