Bini Smaghi "disponibile" per la grande Chianti Banca
di Flavio Padovan
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10 Gennaio 2016
L'ex BCE possibile Presidente dopo l'aggregazione con Bcc di Pistoia e Bcc Area Pratese
Lorenzo Bini Smaghi si è dichiarato "disponibile ad assumere la presidenza" della banca che nascerà dall'integrazione di Chianti Banca con la BCC di Pistoia e la BCC Area Pratese. Ad annunciarlo è Andrea Bianchi, direttore generale di Chianti Banca, che ha confermato come il progetto abbia l'appoggio dell'ex membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.
Secondo Bianchi il nuovo istituto che deve ricevere ancora l'autorizzazione di Banca d'Italia "ha un'autostrada davanti per ricoprire un ruolo importante nella regione". Avrà anche, secondo le stime, crediti deteriorati pari a circa il 20%, ma il management starebbe valutando di cedere un pacchetto di sofferenze da circa 50 milioni di euro.
Per quanto riguarda il bilancio del 2015, ChiantiBanca ha erogato circa 200 milioni di euro di nuovi crediti, e i soci sono circa 15mila: la raccolta diretta è salita dell'8%, così come gli impieghi, ma i numeri potrebbero cambiare a seconda di quanto verrà addebitato dall'istituto al fondo di risoluzione, dopo la crisi di alcune banche di credito cooperativo.
Il futuro di ChiantiBanca potrebbe anche non essere nella Federazione. "Vediamo come verrà fatta la riforma", ha detto Bianchi esprimendo perplessità sul modus operandi con cui viene portata avanti l'autoriforma: "Va bene la riservatezza del progetto ma ha sottolineato - così è difficile condividerlo. Aspettiamo e vediamo se davvero, come ha detto più volte anche il premier Renzi, questa verrà fatta. Io ho ancora qualche dubbio".
Nella foto: Lorenzo Bini Smaghi