Brevetti, IBM ancora prima negli Stati Uniti
di Flavio Padovan
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16 Gennaio 2016
Per il 23° anno consecutivo il gruppo guidato da Ginni Rometty conquista la testa della classifica delle società con inventori più produttivi
IBM si conferma anche nel 2015 come la società con il maggior numero di brevetti conseguiti negli Stati Uniti. E' la 23a volta consecutiva che guida questa classifica. Lo scorso anno ha registrato 7.355 brevetti, realizzando innovazioni che guideranno la trasformazione di vari settori. In particolare si segnalano le oltre 2 mila registrazioni ottenute con le ricerche relative al cognitive computing e al cloud.
"Durante questi 23 anni di costante presenza di IBM in testa alla classifica dei brevetti, gli inventori della società hanno ottenuto più di 88.000 brevetti negli Stati Uniti. Gli investimenti di IBM in ricerca e sviluppo continuano a delineare il futuro del computing attraverso il cognitive computing e la piattaforma cloud, che contribuirà a guidare la trasformazione in atto presso i nostri clienti in svariati settori", ha dichiarato Ginni Rometty, presidente e amministratore delegato di IBM. "La leadership di IBM nel campo dei brevetti dimostra il nostro impegno senza precedenti nella ricerca e sviluppo di base, necessaria per guidare il progresso nel mondo del business e nella società".
Nella classifica 2015 dopo IBM, ci sono Samsung con 5.075 brevetti e Canon con 4.134. La top ten è completata da Qualcomm (2.900), Google (2.835), Toshiba (2.627), Sony (2.455), LG Electronics (2.242), Intel (2.048) e Microsoft (1.956).
Il record di brevetti è stato ottenuto da IBM con il contributo di 8.500 dipendenti, che hanno svolto le attività di ricerca e sviluppo non solo negli Stati Uniti, ma anche in altri 46 Paesi. In particolare, gli inventori residenti fuori dagli USA hanno contribuito per più del 36% al totale complessivo.