Banca d'Italia, avviata procedura di recesso da CDP Equity
di Flavio Padovan
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11 Agosto 2016
L'uscita dal capitale dell'ex Fondo Strategico Italiano vale 969 milioni di euro
Banca d'Italia ha esercitato il diritto di recesso dal capitale di CDP Equity, già FSI - Fondo Strategico Italiano, per la quota rappresentata dalle azioni privilegiate, pari al 13% del capitale della società, e da quelle ordinarie, pari al 7%. La partecipazione nell'ex FSI rappresentava il residuo legato all'operazione di dismissione della partecipazione in Generale a suo tempo conferita dalla Banca d'Italia alla società controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti.
A fronte della completa uscita dal capitale, alla Banca d'Italia verrà liquidato un importo complessivo di 969 milioni di euro, di cui 646 milioni di euro per le azioni privilegiate e 323 milioni di euro per quelle ordinarie, in entrambi i casi al netto dei dividendi già percepiti dalla Banca sugli utili dell'esercizio 2015.
D'accordo con CDP Equity, con la controllante Cassa Depositi e Prestiti e con il socio di minoranza Fintecna (gruppo CDP), il prezzo del recesso è stato determinato sulla base del patrimonio netto di CDP Equity al 31.12.2015, rettificato dal fair value delle attività e passività di bilancio stimato da un advisor indipendente.
Tenuto conto dei tempi richiesti per gli adempimenti giuridici e operativi, la conclusione della procedura di exit e il pagamento del corrispettivo alla Banca d'Italia sono previsti per la fine del 2016.