Banca d'Asti punta sui giovani
di Flavio Padovan
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14 Marzo 2017
Avviate due nuove selezioni che abbasseranno ulteriormente l'età media del personale. Negli ultimi 5 anni assunti 230 giovani
Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti prosegue la strategia di crescita puntando sui giovani. Sono state infatti lanciate due nuove selezioni di personale da assumere con contratto di apprendistato professionalizzante. La ricerca è rivolta a giovani che non abbiano avuto precedenti inquadramenti con il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Credito.
"La scelta di assumere giovani è dettata dall'esigenza di ottimizzare la gestione delle risorse: i giovani sono più adatti ad affrontare le sfide della banca del futuro, hanno maggior dimestichezza con la tecnologia e costituiscono una risorsa più dinamica per il tipo di servizi che Banca di Asti e Biver Banca intendono offrire ai propri clienti" spiega Carlo Demartini, Amministratore Delegato di Banca di Asti.
I profili ricercati spiega la banca in una nota - sono giovani di talento in possesso di buone doti relazionali e sensibilità commerciale, giovani dinamici e di potenziale, motivati, orientati al risultato ed al lavoro di gruppo, neodiplomati o neolaureati (Facoltà di Giurisprudenza, Economia, Scienze Politiche, Ingegneria, Matematica e Fisica) con una votazione non inferiore ai 75/100 per i diplomati e non inferiore a 82/110 per i laureati e saranno inseriti in Banca di Asti e Biver Banca già a partire dal prossimo mese di giugno. Le candidature possono essere inviate attraverso il sito istituzionale
www.bancadiasti.it.
Per Amedeo Falletto, Direttore Risorse di Banca di Asti, "questa iniziativa consentirà l'ingresso di forze giovani che daranno nuovo impulso all'innovazione e alla crescita delle aziende del Gruppo bancario. Insieme ai 230 giovani già assunti negli ultimi 5 anni, l'età media del personale si riduce sensibilmente: contiamo proprio sui giovani per portare la banca nel futuro, con strumenti e servizi tecnologicamente avanzati, a tutto vantaggio dei clienti".
A fine 2016 il gruppo contava 1864 dipendenti, di cui 1059 in Banca di Asti, 630 in Biver Banca, 175 in Pitagora. Oggi l'età media dei dipendenti del Gruppo è di 42,7 anni, il 57% sono donne, il 43% è laureato e il 57% ha un diploma di scuola media superiore.
Banca di Asti ha recentemente avviato anche una ricerca di Relationship Manager, tutt'ora in corso, per sviluppare la struttura di private banking: si tratta di un nuovo modello di servizio focalizzato sulla relazione fiduciaria con la clientela e sulla consulenza avanzata a supporto delle decisioni in materia di investimento e pianificazione finanziaria.
"Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti dal management delle aziende del Gruppo bancario che, nonostante il perdurare del difficile contesto economico, in questi anni durissimi ha saputo effettuare scelte, anche coraggiose, che hanno permesso alle nostre aziende di crescere, produrre utili e posti di lavoro: l'assunzione di tanti giovani è un indice incontestabile dello stato di ottima salute", ha dichiarato Aldo Pia, presidente del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti.