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26 Aprile 2024 / 21:22
Boom dei pagamenti contactless in Italia

 
Pagamenti

Boom dei pagamenti contactless in Italia

di Giovanni Lefosse - 10 Marzo 2017
I pagamenti innovativi superano i 30 miliardi di euro, sotto la spinta di quelli c-less (+ 700%). Italiani attratti dall'esperienza d'uso. Gli ultimi dati dell'Osservatorio del Polimi …
Come hanno pagato gli italiani nel 2016? Quanto hanno utilizzano i pagamenti digitali, soprattutto quelli più innovativi? A dare numeri e tendenze è la nuova edizione  dell'Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano che traccia un'analisi dei pagamenti in Italia nel 2016.
I pagamenti con carta crescono del 9%, raggiungendo 190 miliardi di euro. Aumentano anche i cosiddetti "New Digital Payment", ossia le modalità più innovative che comprendono tutte le operazioni da mobile, raddoppiando il tasso di crescita (+51% rispetto al 2015) e portandosi a 30,4 miliardi, pari al 16% del totale dei pagamenti digitali con carta. A dare l'impennata ai New Digital Payment sono i pagamenti contactelss che raggiungano i 7 miliardi, con un tasso di crescita del 700% rispetto al 2015. L'acquisto e il pagamento di prodotti e servizi da Pc o tablet (tramite carta o mobile wallet) segna un +14% arrivando a valere 18,7 miliardi. Crescono anche gli acquisti di beni e servizi tramite mobile site o mobile app (+63%) e raggiungono i 3,3 miliardi, mentre i pagamenti con smartphone come Pos raggiungono i 600 milioni (+61%).
Numeri in crescita insomma, segno che sta cambiando l'approccio da parte dei consumatori e degli esercenti verso i nuovi pagamenti. "I possessori di carte contactless hanno acquisito maggior consapevolezza dello strumento che hanno nel portafoglio (in precedenza molti non sapevano nemmeno che la propria carta fosse contactless) e gli esercenti, soprattutto nelle grandi catene, hanno orientato il Pos verso il cliente, permettendogli di avvicinare la carta in autonomia generando un effetto trascinamento, ha precisato Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation.
I prossimi passi? L'oggetto di conquista principale saranno i pagamenti in negozio, nel mondo fisico, sottolinea l'Osservatorio, per lo più gestiti in contante o tramite carte di pagamento. E tra direttrici di innovazione i ricercatori mettono in evidenza le seguenti tecnologie: il mobile wallet evoluto che integra pagamento e carte fedeltà, la geo-localizzazione per pagare senza estrarre il telefono dalla tasca; i pagamenti con password biometriche (scansione dell'iride o dell'impronta digitale), le nuove monete virtuali (blockchain e criptovalute), l'Internet of Things, soprattutto nel campo automotive ed elettrodomestici.
I pagamenti c-less
Nel 2016 sono più di 140 milioni le transazioni effettuate in modalità contactless dai possessori di carte e oltre 7 miliardi di euro il transato complessivo. Numeri giustificati da una progressiva crescita dell'infrastruttura - 2 carte su 5 (40 milioni di carte a fine 2016, +100% rispetto al 2015) e 1 Pos su 2 (1.000.000 a fine 2016, raddoppiati rispetto al 2015) sono contactless - e soprattutto da una maggior consapevolezza dello strumento da parte di consumatori ed esercenti. I numeri dimostrano come il "tap & go" non sia utilizzato solo per i micro pagamenti sotto i 25 euro (per cui non serve inserire il Pin), ma anche per i pagamenti con un ammontare superiore, segno che la possibilità di non inserire la carta nel POS è reputata più comoda e veloce in qualsiasi circostanza. Lo scontrino medio si aggira infatti poco sotto ai 50 euro, inferiore allo scontrino medio con carta che è circa 63,5 euro.  Si stima che i pagamenti contactless entro il 2019 varranno tra i 50 e i 70 miliardi.
Raddoppiano gli acquisti di biglietti con cellulare
L'acquisto di prodotti e servizi attraverso il telefono cellulare (mobile payment & commerce), sia attraverso app e mobile site che utilizzando lo smartphone in modalità di pagamento di prossimità (con tecnologia Nfc, Qr code e geo-localizzazione), cresce del 63% e raggiunge i 3,9 miliardi. A trainare la crescita del 63% di chi effettua l'intero processo di acquisto online (mobile remote commerce), che raggiunge i 3,3 miliardi di transato (valeva 2 miliardi nel 2015), pari a circa il 17% del totale transato e-commerce, con questo tipo di acquisti che fa segnare il proprio picco nei mesi festivi di agosto e dicembre. E si stima che nei prossimi tre anni il mobile remote commerce potrà raddoppiare e valere tra i 6,7 e i 7,7 miliardi di euro.
Nel 2016 il mobile remote payment raggiunge i 600 milioni di euro (+61% rispetto al 2015). Crescono i pagamenti di bollette e bollettini, arrivando a oltre 115 milioni pagati tramite i mobile wallet (escludendo i pagamenti da mobile banking) inquadrando il codice 2d con lo smartphone (+54% rispetto al 2015).
Raddoppiano i pagamenti da cellulare legati ai trasporti (biglietti del bus, pagamento delle soste, taxi e car/bike sharing), raggiungendo i 90 milioni di euro (+97%). In particolare, grazie alla crescita dell'offerta di questi servizi, nel 2016 sono stati acquistati oltre 8 milioni di biglietti, pagate quasi 7 milioni di soste e oltre 10 milioni di corse di car sharing. Anche il settore dei Taxi conta oggi quasi 4,5 milioni di euro pagati tramite smartphone.
Mobile Pos
A fine 2016 si stima ci siano circa 85.000 unità di mobile Pos (+21%, erano 70.000 nel 2015). Cresce il transato, che raggiunge 800 milioni di euro (+75% rispetto al 2015), a dimostrazione che chi lo ha provato ne è rimasto soddisfatto e lo utilizza sempre più quotidianamente. Il transato annuo per ogni singolo Mobile POS si attesta sopra i 9.500 euro, in crescita rispetto ai 7.000 euro scarsi del 2015. Se l'offerta evolverà verso sistemi di Pos evoluti (ad esempio con integrazione di servizi di couponing e gestione del magazzino) nei prossimi tre anni i Mobile Pos attivi arriveranno a transare tra gli 1,2 e gli 1,6 miliardi di euro all'anno.
Una ricerca su consumatori ed esercenti
Il 2016 è l'anno in cui a fare da promotori nella direzione dei pagamenti innovativi sono stati gli esercenti. È quanto emerge dall'indagine di Kantar Tns condotta su 68 top retailer italiani, molti dei quali dichiariamo che l'innovazione dei pagamenti costituisce una priorità (il 44% degli intervistati dichiara di volerci lavorare nel 2017). I grandi esercenti italiani, in particolare nel campo della ristorazione, si stanno muovendo in due direzioni: da un lato integrando alcuni sistemi di pagamento all'interno delle loro app e dall'altro accettando i pagamenti offerti da altri attori. È necessario, tuttavia, educare consumatori ed esercenti attraverso campagne di comunicazione mirate a far emergere le opportunità di questi strumenti e per far sì che siano conosciuti e utilizzati da tutti.
"Dall'indagine su più di 3000 attuali utilizzatori dei mobile wallet emerge che gli utenti apprezzano l'esperienza d'uso" commenta Cristina Colombo di Kantar Tns. "Le fasi più apprezzate del servizio sono l'accesso all'app e il pagamento, mentre le più delicate, e che hanno soddisfatto meno i clienti, sono quelle di consultazione e di attivazione. La fonte di conoscenza più importante è il sito degli operatori, ma anche rilevante il passaparola e il ruolo dei social network, soprattutto fra gli utenti più giovani (18-24 anni). Si prefigura la trasformazione del mobile payment da strumento di pagamento ad aggregatore di valore e facilitatore. È questa l'area su cui gli operatori hanno opportunità di sviluppo, mentre nell'area della sicurezza e semplicità d'uso gli sforzi effettuati iniziano a dare risultati in miglioramento".
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