Reti Amiche, un patto per l'innovazione
-
5 Aprile 2011
Dopo due anni sono oltre 60mila i nuovi sportelli dove svolgere le pratiche con la PA. Significativo il contributo delle banche al progetto
“E' la cosa più innovativa realizzata dal mio ministero
, una storia di successo italiana di cui essere orgogliosi”. Renato Brunetta, ministro per la PA e l'inn
ovazione, ha commentato così l'iniziativa “Reti Amiche” intervenendo alla prima convention nazionale dedicata al progetto che si è tenuta a Roma presso la sede dell'ABI.
Dopo due anni dal suo start up, Reti Amiche è riuscita ad aggiungere oltre 60mila sportelli privati a quelli della PA, moltiplicando i punti di contatto tra amministrazioni e cittadini. Si tratta di banche, bancomat, poste, ferrovie, studi notarili, farmacie, tabaccai, supermercati, che hanno accettato di entrare in rete per offrire agli utenti nuovi canali più comodi e vicini per sbrigare le pratiche con la PA. L'obiettivo, ha affermato il ministro, è di estendere ulteriormente il progetto con l'apporto di altri operatori privati e di far decollare anche l'iniziativa “on the job”, grazie alla quale già oggi circa 155mila dipendenti possono usufruire del servizio direttamente dal proprio posto di lavoro.
Anche l'ABI, da febbraio 2009, partecipa al sistema “Reti Amiche” e all'attuazione del Piano e-Government 2012, mettendo a disposizione gli oltre 35mila sportelli bancari distribuiti sul territorio nazionale e i canali telematici per erogare servizi tipici della Pubblica Amministrazione a cittadini e imprese.
“Da una recente indagine condotta da ABI Lab - ha spiegato Giovanni Pirovano, Vice Presidente dell'ABI – è emerso che l'81% delle banche intervistate è interessato o molto interessato alle iniziative di collaborazione con la PA. Un dato importante che ci spinge a proseguire nel nostro impegno a favore del Sistema Paese”.
La convention organizzata dall'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione in collaborazione con ABI e FORUM PA, ha rappresentato un'importante occasione per fare il punto sullo stato di avanzamento dei servizi Reti Amiche resi operativi dai partner, per stimolare le Amministrazioni Pubbliche all’attivazione dei servizi on line e per inquadrare, anche sotto il profilo regolamentare, il tema dei “piccoli pagamenti” che sono stati introdotti in base alla Direttiva sui Servizi di Pagamento.
Reti Amiche è un'iniziativa del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione per ampliare e facilitare l'accesso dei cittadini-clienti alla PA e per ridurne i tempi di attesa.
In linea con gli obiettivi del Piano E-GOV 2012, Reti Amiche attraverso una competizione virtuosa tra Amministrazioni pubbliche e soggetti privati vuole portare la PA più vicino al cittadino, offrendo in modo "amicale" servizi nei luoghi più comodi e familiari per i cittadini stessi.
Tutto questo a beneficio della diffusione, trasparenza efficienza e qualità dei servizi, senza oneri per lo Stato e con notevoli vantaggi per tutti.