Bonifici Istantanei e sicurezza: le competenze di Alfa Group per accompagnare la transizione

L’approvazione da parte del Parlamento Europeo lo scorso 7 febbraio dell’Instant Payment Regulation (IPR), segna l’inizio di una nuova era per i pagamenti digitali all’interno dell’UE. Meno di un anno fa, nell’aprile 2023solo il 71% dei PSP europei (Prestatori di servizi di pagamento) permetteva la ricezione e l’invio di bonifici istantanei, che corrispondevano al 14% di tutti i bonifici in valuta euro effettuati nell’UE. Il dato italiano era di gran lunga inferiore: i bonifici istantanei rappresentavano solo il 5% del totale dei bonifici disposti/ricevuti. Tre le cause di questo scarso entusiasmo da parte della clientela: la non disponibilità del servizio presso una parte dei PSP, il costo superiore rispetto al bonifico normale, e la diffidenza rispetto al rischio di frodi.

Il Regolamento europeo interviene proprio su questi tre aspetti: ora tutti i fornitori di pagamenti dovranno offrire ai clienti l’opzione di effettuare bonifici istantanei, che non richiedano più di dieci secondi dal momento dell’approvazione, in qualsiasi momento di qualsiasi giorno; il costo dei pagamenti istantanei non dovrà essere superiore a quello dei bonifici regolari e - per quanto riguarda la sicurezza - i PSP sono chiamati a implementare sistemi avanzati per la prevenzione delle frodi (a partire dalla verifica dell’identità del destinatario), offrendo al contempo ai consumatori strumenti per limitare i rischi, come la possibilità di impostare un importo massimo per i trasferimenti di fondi istantanei.

La natura immediata del bonifico istantaneo alza la soglia di rischio di frodi e transazioni anomale portate a buon fine dai cybercriminali: secondo l’ultimo Report sicurezza e frodi informatiche di CERTFin, infatti, “fra tutte le modalità di pagamento”, spiega il report, “un numero sempre maggiore di frodi effettive viene commesso ricorrendo ai bonifici istantanei, con circa i 2/3 dei casi registrati. Di conseguenza si registra un calo evidente dell’utilizzo dei bonifici ordinari, con una significativa crescita delle transazioni fraudolente effettive, di cui solo meno della metà viene con successo bloccato e/o recuperato”.

Si apre quindi per i PSP una fase urgente di adeguamento immediato (gli Stati membri avranno 12 mesi per applicare il regolamento), dei servizi e della loro sicurezza.  È a questo scenario che Alfa Group si propone come partner esperto e innovativo per le istituzioni finanziarie, chiamate a garantire la sicurezza e l'affidabilità dei loro servizi di pagamento, proteggendo così gli interessi dei propri clienti.

Alfa Group, azienda riconosciuta dal mercato per i suoi vent’anni di esperienza maturata nel settore e per il know-how di cui dispone, è in grado di mettere in atto da subito expertise, tecnologie avanzate e una vasta conoscenza per affrontare questa sfida, fornendo un servizio gestito antifrode completo attraverso il suo centro operativo N.O.V.A. (Next-gen Operations for Vulnerability and Antifraud).

“Il centro operativo N.O.V.A.”, spiega Dario Lauricella, CEO Alfa Group, “ha le tecnologie e le competenze necessarie per affiancare il settore finanziario in questo percorso. Il servizio di gestione delle frodi di Alfa Group si distingue per il suo approccio centrato sul Cliente, garantendo agli utenti la massima protezione dalle frodi finanziarie attraverso un team dedicato di esperti”.