Revolut, Gianmaria Scocca nominato Head of EU Branches

Revolut ha scelto Gianmaria Scocca come nuovo Head of Branches europeo di Revolut Bank UAB, la più grande entità del Gruppo, operante in tutti i 30 Paesi dello Spazio Economico Europeo (SEE). Nel suo nuovo ruolo Scocca riporterà a Joe Heneghan, CEO di Revolut Bank UAB, e coordinerà tutti i responsabili delle branch del SEE, supervisionerà i team locali per garantire una solida gestione operativa e del rischio e collaborare per espandere i servizi esistenti e le nuove funzionalità, localizzandoli in base ai requisiti dei singoli mercati.

Scocca proviene da American Express, dove era Direttore della Business Unit Travel & Lifestyle per Italia e Spagna. In precedenza, ha ricoperto ruoli manageriali in Barclays e in primarie società di consulenza come McKinsey & Company e Accenture.

Revolut punta ad aumentare la propria presenza in Europa con l'apertura di filiali locali. A quelle già operative in Francia, Irlanda, Spagna e Paesi Bassi, si aggiungeranno nel 2024 quelle di Italia, Germania e Belgio.

Con l'obiettivo di migliorare i propri servizi per i clienti di ogni Paese, Revolut offrirà conti con IBAN locali che non solo aumenterà l’accettazione e consentirà di offrire servizi aggiuntivi, ma aggiungerà anche un ulteriore livello di protezione grazie alla supervisione delle autorità locali.

"Sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera in un'azienda che sta plasmando il futuro del settore bancario a livello globale" afferma Gianmaria Scocca. “Nel mio nuovo ruolo – spiega - lavorerò con molteplici team interfunzionali in Revolut Bank, dalle operazioni alla finanza, passando per conformità, rischio, legale, marketing e comunicazione. Sarà impegnativo e gratificante allo stesso tempo, poiché stiamo costruendo un tipo di banca con una visione internazionale e un’impronta locale per servire al meglio i nostri clienti”.

Lo scorso aprile, Revolut ha annunciato di aver raggiunto 10.000 dipendenti a livello globale e l'obiettivo di aumentare il proprio organico globale del 40% nel 2024.