Di fronte a minacce cyber sempre più sofisticate e a nuove esigenze di efficienza nei pagamenti, PPI Italia ha iniziato a proporre al mercato italiano due soluzioni innovative per il mondo finanziario che hanno già riscosso un significativo interesse in altri Paesi europei: Cysmo e il protocollo Ebics.
«Il rischio informatico si è aggravato: nel 2024 - ricorda Gian Sergio Bordoni, country manager di PPI Italia nella videointervista rilasciata a Bancaforte - gli attacchi gravi sono aumentati del 42%. Di fronte a questo scenario la risposta che proponiamo è Cysmo: una piattaforma che monitora costantemente il rischio cyber su aziende e filiere, con costi operativi contenuti grazie all'intelligenza artificiale».
Cysmo consente un’analisi continua anche delle minacce emergenti dal dark web, offre doppia reportistica per la gestione operativa e direzionale del rischio ed è già adottata dal 40% degli assicuratori professionali tedeschi.
«In Italia abbiamo avuto il primo successo con un primario gruppo assicurativo – sottolinea Bordoni – e vediamo un grande potenziale su PA, infrastrutture critiche, distretti industriali, banche e assicurazioni».
Accanto alla cyber security, PPI Italia spinge sull'adozione del protocollo Ebics, standard europeo per la messaggistica bancaria sicura. «Ebics è una leva di competitività: migliora efficienza, sicurezza e riduce i costi», spiega Bordoni.
La nuova versione 3.0, recentemente rilasciata, punta a unificare lo standard a livello continentale, aumentando la sicurezza delle chiavi crittografiche e introducendo novità come la firma distribuita e il formato BTF per una gestione dei dati più agile.
Due soluzioni strategiche che guardano al futuro della sicurezza bancaria e dei pagamenti digitali, in linea con le direttive europee e le sfide della nuova geopolitica.