A scuola di economia
di Igor Lazzaroni
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24 Maggio 2011
“L’Impronta Economica” è il programma didattico realizzato dalle banche e da PattiChiari per studenti e insegnanti
Barack Obama ha proclamato aprile il mese dell’educazione finanziaria (
vedi l'articolo pubblicato su bancaforte.it
- ndr): nasce quindi sotto i migliori auspici e con genitori illustri il nuovo programma didattico “L’Impronta Economica”, contenuto in un cd multimediale destinato ai ragazzi delle scuole secondarie di I grado e realizzato da PattiChiari con la collaborazione del Comitato scientifico del Progetto Dolceta, Dell’Associazione Nazionale Presidi e delle filiali bancarie aderenti. Presentato all’ultima edizione del Salone del Risparmio, il programma si pone un obiettivo ambizioso: diffondere un’educazione finanziaria che sappia definire i concetti chiave in un’ottica multidisciplinare e offrire strumenti e conoscenze per una valutazione responsabile delle proprie capacità economiche, attraverso un cd distribuito gratuitamente agli Istituti scolastici che decidono di aderire all’iniziativa. Studenti e insegnanti possono così affrontare le diverse sfaccettature e i molteplici aspetti dell’educazione finanziaria, concentrandosi su tre macrounità, ognuna corrispondente ad una sessione di formazione.
Stimolare le capacità critiche
“L’Impronta Economica” vuole da un lato stimolare nei ragazzi la capacità critica e, contemporaneamente, promuovere l’adozione di comportamenti economici consapevoli, grazie anche all’inestimabile supporto dato dagli esperti provenienti dal settore bancario. L’impegno per ragazzi e professori è assolutamente sostenibile: ogni sessione formativa dura circa un’ora che di sicuro non sarà noiosa e banale, grazie al kit educativo multimediale dinamico e versatile in grado di coniugare differenti stimoli visivi e sonori a registri stilistici tipici della comunicazione dei più giovani.
Si tratta di un percorso fondamentale per diffondere la cultura finanziaria in ambito scolastico attraverso una proposta innovativa agli insegnanti capace di integrare la programmazione ministeriale: il multimediale educativo è infatti realizzato per stimolare la riflessione con tappe pedagogiche distinte, così da garantire un coinvolgimento costante e, quindi, un miglior processo di interiorizzazione dei contenuti.
Ogni area è caratterizzata da stimoli, equamente bilanciati, per fornire conoscenza e generare curiosità, un modo per
supportare il conduttore che segue il percorso insieme ai ragazzi, fungendo da elemento propulsore.
Oltre a contenuti di approfondimento teorico, si propongono, per ogni sessione formativa, attività di learning by doing: laboratori, piccoli problemi di logica, role play e problem solving in grado di fare imparare divertendo.
Kit di sopravvivenza nell’economia reale
Il Kit educativo è stato strutturato in tre unità didattiche corrispondenti ognuna a una sessione formativa completa; i diversi spunti di riflessione proposti sono veicolati da sezioni modulari, ma connesse tra loro e accomunate dallo spazio dato alla discussione. Questo insieme integrato coinvolge interamente il fruitore, interessando ogni componente della persona, dalla parte emozionale a quella cognitiva.
Unità 1 - Il flusso del denaro
La lezione si articola in cinque sezioni.
1. Test d’ingresso.
Per iniziare si propone alla classe di rispondere ad alcune domande, così da poter valutare le conoscenze di base possedute dai ragazzi.
2. Intervista doppia
. Un incalzante scambio di battute fra due coetanei introduce gli studenti ai contenuti della lezione.
3. Approfondimento.
Delle videate animate sviluppano gli argomenti specifici della lezione, si parla del flusso del denaro in famiglia e della gestione dei risparmi; viene introdotto il tema del bilancio personale e familiare, affrontando anche l’aspetto dei consumi consapevoli.
4. Problem solving
. Un’attività di learning by doing capace di mette in gioco le abilità e le attitudini dei ragazzi nella risoluzione dei problemi.
5. Quiz
.
Al termine di ogni sessione d’approfondimento, a video appaiono alcune domande che
permettono una verifica delle conoscenze acquisite dai destinatari.
Unità 2 - La famiglia e la banca
La lezione si articola in quattro sezioni.
1. Associazione d’idee.
Una serie di stimoli visivi e uditivi, immagini, parole e elementi di vita quotidiana colpisce i destinatari, facendo luce su aspetti legati al bilancio familiare. La domanda stimolo finale “Perché pensare al futuro?” vuole avviare la discussione in classe, per lasciar emergere liberamente opinioni, punti di vista, dubbi e convinzioni.
2. Approfondimento
. Gli studenti sono introdotti al funzionamento e ai servizi offerti dalle banche; particolare attenzione è data ai sistemi di pagamento e ai contributi e servizi dedicati ai giovani.
3. Role Play
. I ragazzi lavorano in gruppo per mettere in scena alcuni semplici scenari che riprendono situazioni di vita quotidiana.
4. Quiz.
Unità 3 - La finanza
Si articola in cinque sezioni.
1. Gioco dei pacchi
. Un gioco interattivo apre la terza sessione formativa, ricalcando la famosa trasmissione televisiva.
2. Approfondimento
. Si illustrano le principali funzioni della finanza, spie¬gandone l’impatto nella vita quotidiana.
3. Quiz
.
4. Concorso
. Per garantire un’adeguata fase di follow up all’attività in classe, si propone agli studenti di partecipare ad un concorso di fine formazione.
5. Sondaggio situazionale
. Un divertente sondaggio su comportamenti e abitudini diventa l’occasione, dedicata all’intera classe, per stimolare la verifica e l’elaborazione del percorso svolto nelle tre sessioni formative.