Brevetto unitario europeo, ufficiale l'adesione dell'Italia
di Flavio Padovan
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22 Novembre 2015
Tra i vantaggi una protezione semplificata nel territorio Ue, minori costi e una maggiore sicurezza giuridica
Brevetto unitario europeo, ufficiale l'adesione dell'Italia
Tra i vantaggi una protezione semplificata nel territorio Ue, minori costi e una maggiore sicurezza giuridica
L'Italia ha ufficialmente aderito al Brevetto unitario europeo. L'adesione è stata formalizzata con Decisione della Commissione UE dopo la richiesta presentata al Consiglio e alla Commissione stessa europea nel luglio 2015 che aveva dato seguito al voto favorevole del Parlamento italiano.
L'Italia, quarto maggior mercato europeo in termini di brevetti concessi, diventa così il 26esimo Stato dell'Unione a far parte della cooperazione rafforzata.
L'adesione rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una sola procedura per la registrazione di un titolo brevettuale in tutti i 26 paesi che fanno parte della cooperazione rafforzata. Infatti, il Brevetto unitario europeo consente una protezione semplificata delle invenzioni su tutto il territorio UE grazie ad una procedura unica e una riduzione sostanziale dei costi da sostenere per ottenere un brevetto, in particolare per quanto riguarda i costi di traduzione e deposito, aumentando quindi la competitività europea rispetto a USA, Giappone e altri Paesi non europei. Si veda a questo proposito anche l'intervista a
Il Brevetto unitario assicura anche una maggiore sicurezza giuridica, grazie ad un sistema unico e centralizzato per la composizione dei contenziosi presso una Corte unitaria del brevetto.
L'Italia ha ufficialmente aderito al Brevetto unitario europeo. L'adesione è stata formalizzata con Decisione della Commissione UE dopo la richiesta presentata al Consiglio e alla Commissione stessa europea nel luglio 2015 che aveva dato seguito al voto favorevole del Parlamento italiano.
L'Italia, quarto maggior mercato europeo in termini di brevetti concessi, diventa così il 26esimo Stato dell'Unione a far parte della cooperazione rafforzata.
L'adesione rende ancora più interessante per le aziende e gli inventori l'utilizzo di una sola procedura per la registrazione di un titolo brevettuale in tutti i 26 paesi che fanno parte della cooperazione rafforzata. Infatti, il Brevetto unitario europeo consente una protezione semplificata delle invenzioni su tutto il territorio UE grazie ad una procedura unica e una riduzione sostanziale dei costi da sostenere per ottenere un brevetto, in particolare per quanto riguarda i costi di traduzione e deposito, aumentando quindi la competitività europea rispetto a USA, Giappone e altri Paesi non europei. Si veda a questo proposito anche la
videointervista rilasciata a Bancaforte da Pietro Fiammenghi.
Il Brevetto unitario assicura anche una maggiore sicurezza giuridica, grazie ad un sistema unico e centralizzato per la composizione dei contenziosi presso una Corte unitaria del brevetto.