Tanzi (Quid Informatica): Pronti ad accompagnare il mondo del credito nelle sfide cloud e SaaS
di Flavio Padovan
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12 Aprile 2025
La recente integrazione nel gruppo Fibonacci ha rafforzato la tech company come punto di riferimento tecnologico per il consumer finance in Italia, settore nel quale opera con il prodotto Qinetic. "Il nostro obiettivo - sottolinea il COO Tanzi - è rispondere ai bisogni del business delle banche garantendo vantaggi tangibili, gestione dei rischi, scalabilità e innovazione"
Da fine gennaio Quid è parte del gruppo Fibonacci gestito dai Fondi Apax. Un passaggio importante che apre nuove prospettive di sviluppo per la società e per Qinetic, la piattaforma innovativa cloud native per la gestione E2E dei processi del credito. Adottata nel 2024 da Intesa Sanpaolo, a partire dai prodotti di finanziamento di Isybank, Qinetic è ormai diventa un punto di riferimento per il mercato in Italia. Bancaforte ha incontrato Michele Tanzi, COO di Quid Informatica, per fare il punto sulle novità e le prospettive di sviluppo della piattaforma, che ha ora l'ambizione di estendere progressivamente la sua copertura a tutto il retail banking, individuals e corporate, con una localizzazione europea.
Qinetic è largamente adottata sul mercato italiano: quali sono i focus principali nell'attuale roadmap di sviluppo?
Oggi Qinetic si propone come la piattaforma target per banche e istituzioni finanziarie per supportare tutta la catena del valore del consumer lending, sia in modalità self-service che attraverso reti di agenti e filiali. Al fianco dell'offerta "on premises" tradizionale abbiamo nel tempo implementato e specializzato la nostra offerta SaaS. Questa nasce per anticipare le esigenze dei nostri clienti e le sfide che il mercato, sempre più digitale e alla ricerca di una user experience moderna e innovativa, sta ponendo con crescente forza.
A fronte di una spesa in aumento sia in ambito Cloud, con 824 miliardi di dollari per il 2025 ed in crescita del 22% rispetto al 2024, che in ambito SaaS, con 295 miliardi di dollari per il 2025, in crescita del 19% rispetto al 2024 (Gartner, Stamford, 20 maggio 2024), le istituzioni finanziarie ritengono comunque ancora incompleto il loro journey to cloud, nonostante più del 91% delle stesse istituzioni finanziarie dichiari di aver implementato una soluzione in cloud.
Quali sono le caratteristiche necessarie per essere efficaci in questo contesto?
Per vincere le sfide Cloud e SaaS occorre non solo dominare l'elemento tecnologico ma, principalmente, rispondere ai bisogni del business garantendo tangibili vantaggi in termini di business agility e servizi premium. In parallelo, garantire gestione dei rischi, scalabilità e innovazione.
La mission di Quid, attraverso il SaaS, è quella di supportare l'evoluzione del Business Operating Model del nostro cliente e accelerare sia il time-to-market delle soluzioni sia l'adozione del Cloud attraverso un concreto miglioramento dei risultati e dell'efficienza preesistenti. Per questo in Quid abbiamo sviluppato un approccio che ponga al centro del nostro modello di lavoro la visione del cliente e la relativa evoluzione del modello di business ed operativo.
Concretamente, come si traducono questi due pilastri della vostra strategia?
La visione del cliente è centrale all'interno dei nostri processi sin dalla fase di primo contatto. Tutte le nostre soluzioni sono pensate per massimizzarne il valore.
Il cliente definisce la propria configurazione e l'approccio all'evoluzione del proprio target operating model, supportato dai nostri esperti e dal nostro team di product management.
Il team mette a disposizione forte expertise e il valore di soluzioni già validate sul mercato enterprise sia in termini di approccio tecnologico che di processi business.
Supportiamo i clienti affiancandoli nella definizione della roadmap di trasformazione e di adozione delle nostre soluzioni. In particolare, non trascuriamo la preservazione del valore già acquisito suggerendo di valorizzare gli investimenti effettuati in passato.
Il primo step è, d'abitudine, indirizzato a risolvere un problema di business ben specifico attraverso l'introduzione nell'ecosistema del cliente di alcuni moduli della Qinetic Platform, anche supportando modalità di hybrid cloud.
Il secondo step supporta il cliente nella ri-definizione di un nuovo ecosistema E2E, integrando ulteriori componenti della piattaforma Qinetic, per ridurre effettivamente il time-to-market delle esigenze del cliente, aumentare l'innovazione di processo e migliorare l'efficienza operativa.
Il terzo step supporta l'evoluzione del business del cliente ridisegnando congiuntamente il Target Operating Model. Sono adottate soluzioni di Business Process as a Service (BPaaS) anche arrivando ad esternalizzare parti del TOM del cliente. In questa fase siamo affiancati dagli esperti del gruppo, specializzati nell'erogazione di servizi in ambito bancario e finanziario anche in contesti di esternalizzazione di servizi rilevanti.
Come si inserisce Qinetic in questo modello?
Qinetic consente quanto ho descritto grazie ad una importante modularità, abilitando qualsiasi servizio attraverso API (real time, event, bulk) e mettendo a disposizione, out of the box, integrazioni standard con piattaforme leader di mercato. Inoltre, garantisce al cliente configurabilità, sia in ambito tecnico che in termini di framework contrattuale, potendo accentrare su Quid la gestione dei servizi terzi.
In sintesi, il nostro obiettivo è massimizzare la business agility; partendo dall'approccio business centric sin dalla fase di onboarding del cliente e accompagnandolo durante tutte le fasi del progetto e del servizio di produzione anche supportando low code deployment e la configurabilità senza interventi di implementazione.