Remote Banking: non solo Internet
di Gaia, Sabino
-
1 Febbraio 2011
Nelle famiglie italiane cresce l’uso dei canali alternativi agli sportelli tradizionali (+10,7%)
.
Un conto corrente su due opera anche via internet, cellulare e telefono. Sono oltre 16 milioni, infatti, i conti abilitati ad almeno uno dei canali alternativi allo sportello tradizionale (50%, +10,7% rispetto al 2008). Internet è il canale preferito dalle famiglie italiane che online fanno bonifici e pagamenti, ricaricano le prepagate, comprano e vendono titoli, e così via (naviga il 48% dei conti correnti). È la fotografia Abi che emerge dal settimo rapporto su “La multicanalità delle banche”, messo a punto dal Consorzio Bancomat e presentato al convegno Carte 2010. Ecco, in sintesi, i risultati dello studio condotto su un campione di 283 banche (dati al 31 dicembre 2009).
Internet banking: navigano 15,5 milioni di conti
I conti correnti abilitati ad operare via internet sono 15,5 milioni, in aumento del 17,7% rispetto al 2008. Di questi, 4,2 milioni sono quasi esclusivamente online. Ogni conto effettua in media 1,4 accessi a settimana pari a circa 70 l’anno. Anche quest’anno - con 1,2 miliardi di informazioni richieste alle banche su saldo, movimenti e condizioni di conto corrente - la consultazione dell’estratto conto è l’operazione più frequente (in media 2,4 volte a settimana). Al secondo posto, invece, si confermano i bonifici: nel 2009 ne sono stati fatti 58,4 milioni via internet (pari al 47% del totale), per un valore complessivo di oltre 98 miliardi di euro. Seguono gli altri pagamenti online (32,7 milioni per 44,8 miliardi di euro), le ricariche del cellulare (26,8 milioni per 837 milioni di euro) e le ricariche delle prepagate (4,9 milioni per 389 milioni di euro). 12 milioni di conti correnti rispondono anche al telefono I conti abilitati al phone banking sono 11,8 milioni, pari al 37% del totale dei conti correnti delle famiglie, con un aumento del 26,5% rispetto al 2008. In un anno, la “banca telefonica” ha fatto registrare oltre 39 milioni di contatti complessivi per chiedere informazioni sul conto corrente (34 milioni di richieste) o sull’attività di trading (8,1 milioni). Nello stesso periodo, via telefono sono stati fatti 2,3 milioni di bonifici (per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro), 2 milioni di ricariche telefoniche (40 milioni di euro), 230 mila ricariche di carte prepagate (40 milioni di euro), 240 mila altri pagamenti (102 milioni di euro) e 800 mila operazioni in borsa (5,2 miliardi di euro).
Il mobile banking cresce del 31%
I conti abilitati via “telefonino” sono 6,2 milioni, pari al 19% del totale, con una crescita del 31% rispetto al 2008. Le operazioni più frequenti via cellulare sono: le richieste di informazioni (circa 6 milioni, 130 mila delle quali relative a operazioni di trading), le ricariche telefoniche (2,1 milioni) e i bonifici (circa 190 mila).
Trading online: aumenta l'azionario
I conti abilitati alla compravendita di titoli via internet sono 4 milioni, stabili rispetto al 2008. Aumentano però del 9% le operazioni che raggiungono 21 milioni, grazie soprattutto al trading azionario cresciuto sia per numero di transazioni (19 milioni, +8,3%), sia in termini di valore (83 miliardi, +60% circa).
-
-
-
Altri articoli dello Speciale Carte 2010:
Italiani sempre più e-payers
Pagamenti elettronici contro il sommerso
Remote banking: non solo Internet
Inchiesta: come ridurre il contante
. Ne abbiamo parlato con
Bolognini (Quercia Software), Capone (CartaSi), Cordone (SIA-SSB), De Ferrari (C-Card)