Obiettivo 2020: al via il Forum sulla Fattura Elettronica
di Flavio Padovan
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6 Marzo 2012
Anche in Italia hanno preso avvio le iniziative volute dalla Commissione Europea per accelerare l'adozione dell'e-invoincing e farne entro il 2020 il metodo di fatturazione più diffuso
Con il “kick-off” del Forum Nazionale sulla Fattura Elettronica, che si è riunito per la prima volta a Roma il 20 dicembre scorso presso il Mef, hanno preso avvio anche in Italia le iniziative volute dalla Commissione europea per accelerare l’adozione dell’e-invoicing e farne entro il 2020 il metodo di fatturazione più diffuso. Il nuovo organismo, a cui partecipa il Con- sorzio CBI, insieme ad altre istituzioni e associazioni private rappresentanti di diversi stakeholder del sistema Paese, è coordinato dal Mef e dall'Agenzia delle Entrate e continuerà i suoi lavori per 3 anni, riunendosi di norma con cadenza semestrale. Compito del Forum è individuare e proporre misure volte a favorire l'adozione della fatturazione elettronica da parte di imprese e lavoratori autonomi, preservando l'interoperabilità transfrontaliera dei sog getti che utilizzano l’e-invoicing. Come ha affermato Mario Carmelo Piancaldini, della Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate, queste finalità sono raggiungibili attraverso attività strutturate di monitoraggio, scambio di esperienze, definizione di un unico standard informatico di dati coerente e interoperabile con quello utilizzato in Ue, semplificazione normativa e convergenza verso un unico metodo di fatturazione facile, integrabile con i processi di contabilità e poco oneroso da realizzare. Particolare attenzione va rivolta alle 23 milioni di Pmi che operano nella Ue, semplificando e incentivando il loro passaggio al nuovo metodo di fatturazione. I risultati del Forum italiano saranno riportati e discussi attraverso i due rappresentanti nazionali al Multi-Stakeholder Forum on e-invoicing europeo, costituito dalla Commissione Europea e a cui partecipano, oltre ai delegati dei Forum nazionali i rappresentanti delle principali Direzioni Generali della Commissione (Dg Impresa e Industria, DG Mercato e servizi, DG Informatica, DG Fiscalità), la BCE e alcune importanti associazioni di categoria a livello continentale. Nella sua prima riunione del 13 settembre, il Multi-Stakeholder Forum ha creato al suo interno quattro sottogruppi su:
• monitoraggio della diffusione della fattura elettronica,
• scambio di esperienze e buone pratiche,
• ricerca di soluzioni per rimuovere le barriere cross-border,
• definizione di un unico modello standard di dati per la fattura elettronica.
Il progetto del Multi-Stakeholder Forum, nato peraltro su proposta italiana nel corso dei lavori dell’Expert Group on e-invoicing costituito in seno alla Commissione Europea, e le iniziative per un’ampia adozione alla fattura elettronica sono fortemente sostenute a livello Ue perché la diffusione dell’e-invoincing rappresenta non solo un efficientamento dei sistemi aziendali capace di generare, secondo le stime della Commissione Europea, sino a 240 miliardi di euro di risparmi in 6 anni, ma anche un processo di indispensabile ammodernamento della PA, delle procedure di controllo finalizzate alla trasparenza fiscale delle imprese e, più in generale, dell’intero sistema Paese. Aggiornamenti costanti sulle attività del Forum nazionale sulla fattura elettronica e del Multi- Stakeholder Forum saranno resi disponibili su Bancaforte.it.
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